VIDEO: Il ritorno del value investing?

Intervistata in occasione della Morningstar Investment Conference di Chicago, Holly Framsted (iShares) ha affermato che le strategie value potrebbero tornare in forza con l’economia americana in rallentamento.

Ben Johnson 27/05/2019 | 10:21
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Ben Johnson: Buongiorno, sono Ben Johnson, direttore globale della ricerca ETF di Morningstar. Mi trovo alla Morningstar Investment Conference 2019, dove ho avuto l'opportunità di parlare con Holly Framsted, responsabile ETF fattoriali per BlackRock iShares.

Abbiamo avuto l'opportunità di discutere il fattore value, in particolare ciò che lo ha turbato nella storia recente e ciò che gli investitori possono aspettarsi per il futuro di questo fattore.

Holly Framsted: Penso che abbia senso cominciare parlando dei periodi in cui le strategie “value” dovrebbero funzionare meglio. Le strategie value tendono a funzionare meglio quando si sta uscendo da una depressione economica, perché quando l'economia si espande, le società con una maggiore leva operativa tendono a catturare quella ripresa molto più efficacemente. In periodi in cui l'economia vive invece una crescita prolungata, più stabile e costante, allora i titoli value tendono a fare un passo indietro in favore di quelli momentum. Infine, quando ci dirigiamo verso un rallentamento e una contrazione dell’attività economica, le strategie più difensive come quelle basate sulla qualità e quelle che minimizzano la volatilità, tendono a brillare.

Abbiamo vissuto un periodo prolungato di crescita economica, in particolare un periodo che ha favorito i titoli momentum. E questa crescita economica è stata sostenuta e persino estesa in molti modi attraverso l’allentamento quantitativo monetario. Ora noi riteniamo che si sta andando verso un periodo di rallentamento che, secondo alcuni standard ciclici, dovrebbe a un certo punto portare a una contrazione. E così mentre i titoli value non sono stati favoriti nel contesto più recente, crediamo che la situazione cambierà quando l'economia rimbalzerà al ribasso.

Innanzitutto, penso che sia davvero importante capire l'intuizione economica dietro al perché si sta investendo in una determinata strategia. Le società a valore tendono ad avere molta leva operativa e la ciclicità di cui abbiamo appena parlato nelle loro performance è un rischio che non tutti gli investitori sono disposti a sopportare. Quindi, a meno che non pensiate che tutti gli investitori siano improvvisamente in grado di sopportare un drawdown prolungato - probabilmente non possono, è per questo che ne stiamo parlando - ci si dovrebbe aspettare che il premio al rischio degli investitori value continui a progredire, in quanto non tutte le aziende diventeranno improvvisamente abbastanza flessibili da poter generare un premio nel tempo.

Penso anche che sia importante non gettare il bambino con l'acqua sporca. La strategie value hanno sottoperformato, ma tutti i fattori sono ciclici. Pertanto, un portafoglio bilanciato tra le esposizioni ai fattori, incluso il valore, ma anche la qualità e il momentum ad esempio, può contribuire a fornire prestazioni più coerenti per tutto il corso del ciclo.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Ben Johnson  Ben Johnson è director of global exchange-traded fund research di Morningstar.

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