Non si placano le polemiche attorno alla “flat tax”, il sistema fiscale ad aliquota fissa cavallo di battaglia della coalizione di centrodestra durante la campagna elettorale e promesso anche dall'esecutivo gialloverde, essendo stato inserito nell’ormai famoso contratto di governo firmato da Lega e Movimento 5 Stelle.
Dopo le accuse di iniquità, infatti, ora arrivano anche i dubbi riguardanti i vari effetti collaterali di tale sistema. A lanciare l’ultimo allarme il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che mette in guardia sulle conseguenze relative alla previdenza integrativa.
“L’avvento della flat tax (in Italia probabilmente sarà una dual tax con due - o forse più - aliquote fisse e scaglioni di reddito) potrebbe mettere in discussione l’attuale sistema di deduzioni e le detrazioni fiscali, istituti che hanno sin qui fatto da volano non solo per la previdenza complementare, ma in più in generale per lo sviluppo di tutte le forme di welfare integrativo e aziendale”, hanno spiegato a Morningstar Alberto Brambilla e Michaela Camilleri, rispettivamente presidente e responsabile dell’area previdenza e finanza del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.
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