I fari del mercato non smettono di illuminare il Giappone. Gli investitori continuano a concentrarsi con vigore sul Sol levante dopo che il paniere di riferimento Nikkei ha fatto segnare il rally più lungo di sempre, correndo al rialzo per 16 sessioni consecutive (fino a quasi alla metà di novembre).
Il mercato è stato sostenuto dall’ottimismo alimentato dai continui acquisti della Bank of Japan, dalla vittoria elettorale che ha confermato Shinzo Abe alla guida del governo, dalle valutazioni favorevoli e dai solidi dati economici. Il risultato elettorale, in particolare, secondo diversi operatori garantisce la continuità delle politiche fiscali e monetarie a sostegno della solida crescita congiunturale.
In materia di tasse, secondo le ultime indicazioni dovrebbe essere introdotto uno sgravio per determinate fasce della popolazione. Di fatto questo, dal punto di vista aziendale, si trasformerebbe in un aiuto alle piccole e medie imprese, quelle cioè più concentrate sui consumi interni che non sulle esportazioni internazionali (e che subiscono quindi maggiormente gli effetti delle fluttuazioni dello yen). Gli investiori da parte loro sembrano scommettere proprio su questo scenario.
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