Illumina resta un titolo ad alta crescita

Il titolo dell’azienda americana, leader mondiale nella ricerca sul genoma, è scambiato a prezzi inferiori del 15% rispetto al fair value Morningstar. Gli analisti stimano una crescita a doppia cifra anche nei prossimi cinque anni.  

Francesco Lavecchia 17/11/2015 | 10:12
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Illumina non ha voglia di fermare la corsa. Dopo gli ultimi cinque anni in cui ha visto salire i ricavi a un ritmo del 20%, l’azienda americana, leader mondiale nel settore della genomica (branca della biologia molecolare che si occupa dello studio del genoma degli organismi viventi), non sembra aver voglia di rallentare il suo ritmo. Le previsioni degli analisti, infatti, indicano, da qui fino al 2018, un progresso del fatturato e degli utili a un tasso medio rispettivamente del 17% e del 25%.

 

Illumina ha pagato un forte sell-off tra luglio e ottobre scorso, in seguito ai timori relativi a un rallentamento dell’espansione dei margini di profitto. Ora il titolo è scambiato a un tasso di sconto del 15% rispetto al fair value che è pari a 195 dollari, ma i multipli restano ancora molto elevati (price/earning pari a 44,7). 

 

Le previsioni degli analisti 
“Le nostre previsioni relative alla crescita del fatturato aziendale nei prossimi cinque anni si basano su tre elementi: il primo è legato alla congiuntura, poiché il miglioramento dell’economia globale dovrebbe permettere ai clienti del gruppo americano di avere maggiori risorse finanziarie da destinare alla ricerca; il secondo riguarda la capacità della società di guadagnare quote di mercato ai danni di Roche e Thermo Fisher; il terzo, infine, tiene in considerazione l’espansione della base clienti dell’azienda in seguito all’allargamento della sua offerta di prodotti e servizi”, dice Michael Waterhouse, analista azionario di Morningstar. 

 

“La crescita dei margini di profitto sarà più lenta a causa dell’aumento della spesa in forza lavoro, in seguito alla decisione del management di allargare la propria offerta. Nonostante ciò, siamo convinti che questi investimenti pagheranno nel lungo periodo e che l’Ebit del gruppo salirà dall’attuale 23 al 37,8% nei prossimi cinque anni”.

 

Barriere all’ingresso per i nuovi competitor
Illumina è un’azienda relativamente giovane (nata nel 1998) che opera in un mercato ancora in fase di sviluppo e con straordinarie potenzialità di crescita. Gli analisti indicano le possibili evoluzioni delle tecnologie utilizzate nello studio del genoma come la minaccia più forte per l’azienda americana, ma l’esistenza di elevate barriere all’ingresso, rappresentate dalla complessità del business che nasce dell’intersezione di tre segmenti altamente tecnici come quello della strumentazione elettronica, la biochimica  e l’analisi dei dati, dovrebbe aiutare Illumina a tenere a bada la concorrenza e a realizzare elevati rendimenti del capitale anche nei prossimi anni.

 

 

 

 

 

Per leggere l'analisi completa su Illumina clicca qui.

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Illumina Inc122,28 USD1,02Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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