L'Europa dei mercati azionari non sbanda davanti agli attentati di Parigi e, dopo un’iniziale flessione, recupera chiudendo in parità. Anche il francese Cac40 presenta il segno positivo. L'avvio di giornata era stato caratterizzato da un calo intorno all'1% per le principali piazze - a cui non aveva fatto bene anche la nuova recessione della terza economia mondiale, il Giappone - colpite da un generale timore dopo gli eventi del week end nella capitale parigina e da vendite in particolare sui titoli delle compagnie aeree, delle catene alberghiere, dei grandi magazzini e dei marchi globali del lusso. Gli acquisti su energia e minerari insieme a quelli del settore difesa hanno favorito il recupero.
A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,14%, si è messa in luce Prysmian, mentre il riassetto in arrivo nell'azionista Finsoe favorisce gli acquisti su Unipol. È proseguita l'attenzione su Enel Green Power visto che sono attesi in settimana aggiornamenti sull'operazione di integrazione delle attività rinnovabili nella capogruppo Enel.. Male Cnh Industrial (a causa del taglio di valutazione di JpMorgan che teme la lunga fase di debolezza del settore agricolo globale) e giù Ferragamo. Un report di Citigroup, che toglie le raccomandazioni di acquisto su Unicredit e Ubi, ha piegato i bancari. Riscatto di Anima, con gli operatori sempre attenti all'evolversi delle trattative per rilevare Arca. Bene Finmeccanica nel comparto difesa, Tenaris, Saipem ed Eni nel settore oil.
New York stenta poi riparte
Wall Street ha aperto in leggero calo per poi recuperare subito il segno positivo. Al nervosismo legato a un possibile rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre si aggiunge quello dovuto agli attacchi terroristici a Parigi, lo scorso venerdì.
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