Le Borse si risvegliano

Europa positiva. Restano le vendite su alcuni settori più sensibili alle crisi internazionali come le linee aeree e gli hotel. A Milano sale Anima. Debole Cnh. New York si prepara a partire con il segno più e aspetta nuovi dati macro. 

Marco Caprotti 16/11/2015 | 13:09
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee dopo una partenza negativa seguita agli attentati terroristici in Francia di venerdì. Parigi, che ha tutti i riflettori puntati anche per l'azione militare condotta verso gli obiettivi Isis in Siria, sale grazie al supporto che arriva in particolare dai minerari e dal comparto petrolifero. Energia e minerari sono i comparti che guidano il recupero. Resta invece la pressione sui titoli legati al turismo e ai viaggi, a cominciare dalle catene alberghiere e dalle compagnie aeree, e sulle società proprietarie di grandi magazzini oltre che sui principali retailer.

Dal fronte macro è arrivata la notizia che Eurostat ha corretto al rialzo la stima flash annuale a ottobre (0,0%, previsione pubblicata il 30/09): la crescita dei prezzi nella zona euro il mese scorso si è attestata a +0,1%, dopo -0,1% a settembre, +0,1% ad agosto, +0,2% a luglio e giugno, +0,3% a maggio. A ottobre 2014 era a +0,4%. Nella Ue il tasso di inflazione annuale era a ottobre a 0% in rialzo dopo -0,1% a settembre. Un anno prima era allo 0,5%. In Italia il tasso di inflazione annuale a ottobre era 0,3% dopo 0,2% a settembre, un anno prima era 0,2%. La stima flash per novembre sarà pubblicata il 2 dicembre.

A Milano, la scelta di Vivendi di chiedere una rappresentanza nel cda di Telecom non scuote il titolo in Borsa che resta sostanzialmente poco mosso, ma viene accolta in modo positivo dai broker. Giù Cnh. Secondo gli operatori le vendite sono favorite da un report odierno in cui gli analisti americani abbassano il giudizio a underweight portando a 5 euro la raccomandazione. La mossa avviene, si legge nel report, “alla luce dell'indebolimento dei fondamentali nel settore agricolo globale”. Vendite anche su Rcs Mediagroup che sembra avviata verso la settima seduta di calo consecutiva. I conti trimestrali, con perdite consistenti, l'incertezza sulle trattative con le banche in merito alla messa in sicurezza del debito e il rischio pendente di una ricapitalizzazione continuano a mettere pressione sulle azioni. Anima Holding reagisce al doppio scivolone di giovedì e venerdì che l'ha portata a cedere complessivamente oltre il 4%. Venerdì la società ha diffuso i conti dei primi nove mesi 2015 chiusi con ricavi consolidati in aumento del 33% a 218,8 milioni e un utile netto consolidato di 95,9 milioni (+67%) ma soprattutto ha confermato, per voce del suo a.d. Marco Carreri di aver presentato un'offerta preliminare per rilevare Arca Sgr, società sulla quale si stanno concentrando le attenzioni anche di alcuni fondi di investimento.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Dal fronte macro oggi sono attesi i dati relativi all’indice manifatturiero di New York che darà una fotografia più aggiornata sullo stato di salute dell’economia Usa.

 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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