Draghi dà la scossa alle Borse

Europa positiva dopo che la Bce apre a maggiori iniezioni di liquidità in base alle condizioni a breve dell’economia. Milano (+2%) spinta da Luxottica, Telecom e Azimut. I dati Usa aiutano Wall Street. 

Marco Caprotti 22/10/2015 | 17:43
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Seduta positiva per le Borse europee. Le piazze del Vecchio continente, che avevano iniziato la giornata all’insegna della cautela, hanno accelerato dopo le parole del presidente delle Bce Mario Draghi che ha aperto a un cambiamento della politica monetaria a dicembre. Il Consiglio “ha seguito con molta attenzione le informazioni in arrivo dal nostro incontro di inizio settembre”, ha detto Draghi. La domanda interna nell'area dell'euro continua a essere difficile. I timori sulle prospettive di crescita dei mercati emergenti e le possibili ripercussioni per la congiuntura dall'andamento dei mercati finanziari e delle materie prime continuano a segnalare un rischio di peggioramento per il nostro scenario di crescita e inflazione”. In questo contesto, “il livello di accomodamento monetario dovrà essere rivalutato nell'incontro di dicembre quando saranno disponibili le stime aggiornate dello staff di economisti della Bce”, ha detto il numero uno.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato 2+%, la spinta è arrivata soprattutto da Luxottica, Telecom e Azimut.

New York positiva
Wall Street viaggia in rialzo grazie soprattutto alle speranze che la Banca centrale europea si prepari ad ampliare il programma di acquisto di bond. Intanto gli investitori digeriscono una serie di trimestrali. Dal fronte macroeconomico sono arrivate le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (salite dopo due settimane consecutive di declini ma le stime sono state comunque battute) e il superindice dell’economia americana, sceso in settembre dello 0,2%, al di sotto delle attese degli analisti. Il dato sembra indicare un rallentamento della congiuntura nel corso dei prossimi sei mesi. Sempre il mese scorso negli Stati Uniti le vendite di case esistenti sono aumentate del 4,7%. Il dato è superiore sia alle attese degli analisti (+1,7%) sia alla statistica di agosto, che era stata in calo del 4,8%.

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Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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