Borse europee volatili. Gli investitori hanno preferito un atteggiamento cauto alla vigilia della riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea (che domani a Malta farà il punto sulla situazione macro del Vecchio continente) e mentre la stagione delle trimestrali americane sta entrando nel vivo.
A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,44%, è stata sotto i riflettori Fca, crollata dopo lo sprint di Ferrari che a Wall Street è balzata in apertura, nel primo giorno di contrattazione, del 15%. Dietro l'ondata di vendite sul titolo della casa automobilistica pesano sicuramente i realizzi che sono seguiti a un rally che durava da fine settembre (+30% nelle ultime tre settimane), ma tra gli operatori c’è anche chi ipotizza un effetto switch tra le azioni Fca e quelle Ferrari. Hanno sofferto Ferragamo e Tod's, che hanno risentito delle preoccupazioni degli analisti per gli effetti del rallentamento della Cina sul lusso. Ben impostate le banche. Su Mediolanum nell'ultimo giorno utile per aderire al diritto di recesso da parte degli azionisti contrari alla fusione con Banca Mediolanum.
New York in rialzo
Wall Street viaggia con il segno più dopo una carrellata di trimestrali migliori delle previsioni. Gli investitori guardano anche al debutto di Ferrari e alla maxi fusione da 19 miliardi di dollari tra Western Digital e SanDisk.
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