In Borsa vincono gli acquisti

Europa positiva. Le valutazioni dell'equity fanno passare in secondo piano dati macro poco convincenti. Si svegliano le commodity. A Milano fari su Saipem, Rcs e Mondadori. Terna va in controtendenza. New York si prepara a partire con il segno più. 

Marco Caprotti 05/10/2015 | 13:09
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. A spingere gli acquisti sono soprattutto le commodity dopo che gli analisti hanno ridimensionati gli allarmi sulla situazione del colosso Glencore. Le valutazioni raggiunte negli ultimi giorni dall’equity della regione, inoltre, sta spingendo gli investitori a fare delle ricoperture. In questa situazione passano in secondo piano i dati macro che indicano come la crescita dell'Eurozona mostri segni di indebolimento. La lettura finale dell'indice composito della produzione, misurato da Markit Economics, si è posizionato su 53,6, in ribasso rispetto a 54,3 di agosto ed al di sotto della precedente stima flash di 53,9.Ad agosto il volume delle vendite al dettaglio, dice Eurostat, è rimasto stabile rispetto a luglio sia nell'Eurozona che nella Ue.

A Milano cresce l'attesa per il riassetto di Saipem e le azioni sono oggetto di forti acquisti. Il passaggio della divisione Libri di Rcs Mediagroup a Mondadori spinge entrambi i titoli dei gruppi editoriali. Terna in controtendenza sul listino dove la società della rete elettrica paga la prospettiva di nuovi meccanismi meno favorevoli per gli incentivi agli investimenti di sviluppo della rete a partire dal 2016.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Dal fronte macro oggi sono attesi, fra gli altri, i dati di diversi indici dei direttori d’acquisto oltre a quello sull’andamento del settore non manifatturiero. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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