Macy’s taglia le stime sui ricavi

La catena americana di grandi magazzini ha rivisto al ribasso le previsioni per le vendite dell’esercizio e il titolo è crollato mercoledì del 5%. Il ribasso non crea opportunità d’acquisto e gli analisti consigliano prudenza. 

Francesco Lavecchia 13/08/2015 | 16:41
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Macy’s taglia le stime sulle vendite per fine anno dopo un secondo trimestre deludente. Il management cerca di correre ai ripari e annuncia nuove iniziative, ma alle attuali quotazioni di mercato gli analisti di Morningstar consigliano di rimanere prudenti sul titolo. Dopo la pubblicazione dei risultati, il valore delle azioni della catena americana di grandi magazzini è crollato mercoledì del 5% e ora sono scambiate in linea con il fair value che è pari a 65 dollari.

I dati della trimestrale
Il fatturato è sceso del 2,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-1,5% il calo dei ricavi prodotti dai negozi con almeno 12 mesi di vita). Questo risultato risente della contrazione del turismo internazionale, prodotta anche dall’apprezzamento del dollaro, del mancato rafforzamento dei consumi negli Usa e del cambiamento delle preferenze dei consumatori che hanno aumentato la loro spesa in prodotti tecnologici e ristoranti a discapito dell’abbigliamento.

In discesa di 50 punti base anche il gross margin (al 40,9%) in seguito ai ritardi sofferti nella ricezione della merce dai porti sulla costa occidentale e al taglio applicato ai prezzi di vendita. Il management ha rivisto al ribasso le stime di crescita per l’esercizio in corso, prevedendo ora vendite piatte rispetto al 2014, anche se in recupero rispetto al primo semestre. Le attese degli analisti indicano nei prossimi cinque anni un tasso medio di crescita del fatturato attorno al 2%, sostenuto dall’apertura di nuovi negozi e un utile per azione per il 2015 pari a 4,67 dollari, più basso rispetto alla forbice di 4,70-4,80 dollari comunicata dai vertici del gruppo.

Le nuove iniziative di Macy's
Mecy’s sembra comunque intenzionata a prendere provvedimenti per ritornare sulla giusta rotta e ha annunciato l’investimento in una nuova joint venture con Fung Retailing (società di Hong Kong) allo scopo di entrare sul mercato dell’e-commerce in Cina attraverso il portale Tmall (società controllata da Alibaba). “Ci aspettiamo che questo produca un aumento delle vendite sul web di circa 50 milioni di dollari nel 2016, ma non crediamo che possa avere un impatto rilevante sugli utili del gruppo”, dice Paul Swinand analista azionario di Morningstar.

“L’azienda ha inoltre comunicato la decisione di assumere un consulente per la gestione del patrimonio real estate. Sebbene non siano stati dati dettagli su questa iniziativa, crediamo che Macy’s stia prendendo in considerazione l’idea di alleggerire il suo portafoglio di immobili e questo avrebbe sicuramente un effetto positivo sulla crescita dei flussi di cassa dell’azienda”.

 

Per leggere l'analisi completa su Macy's clicca qui.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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