In Borsa torna il segno meno

Sulle piazze europee pesano il cattivo umore di Wall Street e la prudenza in attesa dei dati Usa sul lavoro di domani, che potrebbero influenzare la politica monetaria americana. Milano segna -0,42%. Contrastate le banche. 

Marco Caprotti 06/08/2015 | 17:39
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Seduta negativa per le Borse europee, influenzate dall’andamento di Wall Street. La piazza americana ha aperto la seduta in lieve rialzo per poi cambiare direzione dopo pochi minuti di scambi. Colpa, ancora una volta, dell'andamento negativo del petrolio e del settore media.

Dopo tre giorni di pesanti perdite, intanto, la Borsa di Atene è tornata a chiudere in positivo mettendo a segno un guadagno del 3,6%. Le banche, che nelle scorse sedute avevano zavorrato il listino arrivando a perdere il 64%, hanno rimbalzato con guadagni, in alcuni casi, superiori al 30%.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,42%, è stata una giornata contrastata per gli istituti di credito. Volatile anche Telecom Italia nonostante l'accordo commerciale con Mediaset per la diffusione dei programmi tv su Timvision e nel giorno in cui il cda della compagnia è chiamato all'approvazione dei conti del semestre. Fuori dal paniere principale sono gettonate le Kinexia e le Biancamano, in seguito all’annuncio della loro fusione.

Fari su lavoro e Fed
In Usa, dal fronte macroeconomico, le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite, ma meno delle stime. Ora l'attenzione si sposta sul rapporto sull'occupazione di domani e relativo a luglio. Da esso potrebbero dipendere le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, che potrebbe alzare i tassi già a settembre.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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