Seduta positiva per le Borse europee dopo il dato sul lavoro Usa. Il rapporto Adp evidenzia come a luglio siano stati creati 185mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 215mila. La notizia ha fatto scattare Wall Street (che vede allontanarsi la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse) e anche gli indici europei hanno tratto spunto per nuovi acquisti.
Ancora una chiusura in calo, intanto, per la Borsa di Atene: l'indice Gd ha perso il 2,53%. La piazza greca continua così a percorrere la strada del ribasso dopo il tracollo di oltre il 16% di lunedì scorso (primo giorno di riapertura delle contrattazioni dallo scorso 29 giugno) e dopo il -1,2% di ieri. Il settore bancario ancora una volta è risultato quello più penalizzato.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +1,87%, in evidenza Unicredit dopo la diffusione della trimestrale con un utile netto sopra le attese. Bene Mediobanca grazie all'annuncio del dividendo per l'esercizio 2014-15 e a quello relativo all’acquisizione del controllo della londinese Cairn Capital.
Wall Street positiva
Wall Street viaggia in rialzo mentre gli investitori digeriscono una serie di dati macroeconomici e commenti contrastanti in arrivo dai membri della Federal Reserve. La lente è sul dato di oggi relativo al lavoro, che anticipa il rapporto sull'occupazione che il governo Usa diffonderà venerdì prossimo e che potrebbe condizionare le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve. Nel frattempo Jerome Powell, membro votante del Federal Open Market Committee (il braccio operativo della Banca centrale americana) ha specificato che “nulla è stato ancora deciso” su un eventuale rialzo dei tassi, mentre ieri Dennis Lockhart (Fed Atlanta) si è unito a James Bullard (Fed St. Louis) nel sostenere che l'economia Usa è pronta per una stretta a settembre.
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