Le Borse ripartono dalla prudenza

Europa negativa. Gli operatori tengono sotto i riflettori la questione del debito greco e la riunione della Fed, da cui sperano di avere indicazioni sui tassi Usa. A Milano scendono lusso e utility. Prese di profitto in Asia. New York da record. 

Marco Caprotti 27/04/2015 | 09:46
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Avvio debole per le piazze azionarie europee. Questa settimana, pur tenendo sempre monitorata la questione greca, gli operatori guarderanno soprattutto al meeting della Federal Reserve di metà settimana per capire gli orientamenti della politica monetaria Usa.

A Milano pesa il lusso. Realizzi anche sulle utility e su Telecom Italia. Brillante Mediaset dopo nuove indiscrezioni di un interesse da parte di Sky Italia per Mediaset Premium. Balzo di Salini Impregilo che ha siglato un accordo con il governo di Papua Nuova Guinea per un progetto idroelettrico da 2 miliardi di dollari.

Asia giù, New York su
Seduta negativa per l’Asia. Gli operatori hanno preferito portare a casa un po’ di profitti e, per una volta, non si sono fatti dare il passo dalla Borsa americana. Wall Street ha chiuso l'ultima seduta della settimana scorsa all'insegna dei record. Il Nasdaq ha messo a segno per il secondo giorno di fila un nuovo massimo mentre l'S&P 500 si è spinto oltre quello del 2 marzo. L'indice tecnologico ha corso per cinque sedute consecutive archiviando la migliore settimana dall'ottobre 2014. In Giappone, l'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero ribasso (tornando sotto quota 20mila punti), frenato dal recupero dello yen e da aspettative sulle riunioni delle Banche centrali americana e giapponese. L'indice Topix è salito dello 0,01%.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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