Apertura di seduta all'insegna degli acquisti per le Borse europee. Oggi è la giornata dell'Ecofin sulla Grecia anche se non si attendono sviluppi decisivi dalla riunione. C’è attesa anche per l'indice Ifo tedesco e il dato sugli ordini di beni durevoli americani.
A Piazza Affari, ancora sugli scudi Moncler, che già ieri viaggiava in controtendenza grazie al buy di Equita. Acquisti sul comparto bancario e su Buzzi, mentre resta debole Salvatore Ferragamo. La peggiore è Ansaldo Sts. Fuori dal listino principale balza Zucchi dopo l'annuncio del concordato in bianco arrivato nella serata di ieri.
Asia negativa, New York sale
Seduta negativa per le Borse dell’Asia a causa delle prese di profitto e dell’andamento della piazza giapponese. La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo a causa delle prese di beneficio, ma l'indice Nikkei si è mantenuto sopra la quota simbolica di 20mila punti. Alla fine degli scambi l'indice ha ceduto lo 0,83%. La regione, insomma, non è riuscita ad approfittare dello stato di forma di Wall Street. A New York il Nasdaq ieri ha messo a segno un nuovo record degli ultimi 15 anni, mentre l'S&P 500 per poco non è riuscito a chiudere ai massimi. Grazie a fattori tecnici e a una serie di trimestrali positive, l'indice tecnologico ha superato il record che risaliva al marzo 2000, pari a 5.048,62 punti. Dal canto suo l'S&P 500 nel durante ha toccato un nuovo massimo intraday a 2.119,59, che però non ha saputo mantenere chiudendo appena sotto il record dello scorso mese pari a 2.177,39 punti.
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