Seduta nervosa per le Borse europee. I listini, che hanno chiuso quasi tutti in territorio positivo, avrebbero potuto fare meglio se non fossero stati penalizzati dai timori sulla Grecia e dall'indice tedesco Zew inferiore alle attese. Sulla giornata hanno influito anche le indiscrezioni di una possibile stretta dei finanziamenti concessi dalla Bce agli istituti ellenici.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,40%, tra i titoli a maggiore capitalizzazione, le vendite hanno colpito le azioni delle banche, sempre sensibili agli umori della congiuntura europea. Bene invece Ferragamo StMicroelectronics e Tod’s.
Wall Street senza direzione
Wall Street sta viaggiando in altalena. Si registrano prese di profitto dopo la corsa di ieri, quando c’è stato il migliore balzo delle ultime tre settimane. In una giornata priva di spunti macroeconomici, gli investitori si concentrano sulla pioggia di trimestrali. Intanto si riaccende l'M&A nel settore farmaceutico: l'israeliana Teva Pharmaceutical Industries ha annunciato di avere lanciato una proposta di acquisto da oltre 31 miliardi di dollari sull'americana Mylan che, a sua volta, sta cercando di comprare Perrigo.
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