Morningstar alza il fair value di Alcoa

I dati del quarto trimestre confermano il trend positivo per il gruppo minerario americano. I nostri analisti rivedono al rialzo le previsioni sull’andamento delle vendite e della profittabilità dell’azienda e aumentano a 20 dollari la valutazione del titolo. 

Francesco Lavecchia 16/01/2015 | 17:01
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Morningstar promuove Alcoa. Dopo i risultati riportati nel quarto trimestre, in cui il gruppo minerario statunitense ha registrato una crescita del fatturato del 14% (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e un miglioramento del reddito operativo in tutti i segmenti di business, i nostri analisti hanno alzato la stima del fair value del titolo a 20 dollari (dai precedenti 19).

Le previsioni degli analisti
“Sulla base degli ultimi dati sulle vendite di ossido di alluminio (triplicate rispetto a quelle registrate nel terzo trimestre) e dell’accelerazione della produzione complessiva del gruppo nella seconda parte dell’anno, abbiamo rivisto al rialzo le previsioni di medio termine”, dice Andrew Lane analista azionario di Morningstar. “Nei prossimi cinque anni, Alcoa darà seguito ai risultati del 2014 registrando una crescita media del fatturato dell’8% e quadruplicando il margine operativo che passerà dall’attuale 4,3% al 12% nel 2019”. I risultati di Alcoa, come quelli di tutte le aziende del settore, sono fortemente condizionati dal prezzo delle commodity industriali, il cui andamento è legato al ciclo economico. I nostri analisti non si aspettano una rapida inversione di tendenza nelle quotazioni delle materie prime, ma prevedono che in un’ottica di lungo periodo possano registrare un miglioramento significativo. Alcoa, inoltre, ha provveduto a ridurre negli ultimi anni la propria capacità produttiva e questo significativo taglio ai costi di gestione si tradurrà, con la normalizzazione del prezzo delle commodity, in un notevole miglioramento della profittabilità dell’azienda.

Mercato troppo pessimista
Il titolo del gruppo statunitense è scambiato al momento a un tasso di sconto del 25% rispetto al nostro fair value. Oltre al penalizzante trend del prezzo delle materie prime, secondo gli analisti di Morningstar il mercato pesa in maniera eccessiva le ripercussioni che il forte ribasso delle quotazioni del petrolio potrà avere sugli investimenti fatti da Alcoa nel settore dell’automotive. In questo settore si sta assistendo alla progressiva sostituzione dell’acciaio con l’alluminio per permettere alle autovetture di ridurre il consumo di carburante. Questo premierebbe Alcoa, ma gli operatori temono che il brusco calo del prezzo della benzina possa rallentare la domanda di veicoli più efficienti.

 

Per leggere l'analisi completa su Alcoa clicca qui.

 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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