Recordati, la trimestrale parla straniero

I mercati esteri spingono i conti del gruppo farmaceutico italiano. Il management alza le stime sull’utile operativo e sul risultato netto. Ma il titolo in Borsa corre troppo velocemente.

Francesco Lavecchia 28/10/2014 | 17:08
Facebook Twitter LinkedIn

Fatturato in crescita e margini di profitto in salita rispetto allo scorso anno. Il gruppo farmaceutico Recordati mette agli atti un’ottima trimestrale e alza le guidance per l’esercizio in corso dell’utile operativo (da 220 a 230 milioni) e dell’utile netto (da 150 a 160 milioni). Il mercato ha accolto favorevolmente questi dati, facendo lievitare il prezzo delle azioni di oltre il 3%, ma a nostro avviso il titolo è scambiato con un premio di circa il 14% rispetto al nostro prezzo obiettivo che è pari a 11,68 euro (la valutazione si basa sulla metodologia Morningstar del rating quantitativo, che deriva l’obiettivo di prezzo, i giudizi sul posizionamento settoriale dell’azienda e sulla volatilità dall’utilizzo di un modello statistico).

I ricavi aziendali hanno toccato quota 742 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno, in progresso del 5,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Determinante, in questo senso, è stata la performance dei mercati internazionali (+8,1%), mentre quello interno (-1,6% nei primi nove mesi) ha sofferto un terzo trimestre deludente (-4,6%). Le attività del gruppo italiano, che produce e commercializza farmaci sia di sua proprietà che sotto licenza, sono fortemente concentrate nel Vecchio continente dal quale ricava i tre quarti del suo giro d’affari complessivo (l’Italia pesa per il 22%).

Salgono i margini di profitto
Buoni segnali arrivano anche dalla gestione operativa. Il gross margin (margine industriale) è salito rispetto ai primi nove mesi del 2013 di ben 150 punti base (dal 65,5% al 67%) per effetto del maggior peso in portafoglio dei prodotti a più alto valore aggiunto. Questo, insieme alla compressione dei costi di vendita prodotta dalle sinergie con le ultime aziende acquisite, ha permesso di finanziare gli investimenti per ricerca e sviluppo oltre che di migliorare di 320 punti base il risultato del margine operativo (pari al 24,3%).

L’elevata profittabilità dell’azienda è indice di una posizione di vantaggio all’intero del settore (Economic Moat), frutto dei suoi brevetti e dei diritti di licenza, mentre le nostre stime indicano come la sua situazione finanziaria sia ancora migliorabile, nonostante negli ultimi nove mesi si sia registrata una crescita della liquidità e un calo dei debiti a breve. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Recordati SpA Az nom Post raggruppamento49,10 EUR0,61

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures