Borse, il sell-off precede le trimestrali

Prima che Alcoa dia il via alla seconda tornata dei dati societari del 2014, sui listini mondiali prevalgono le prese di beneficio. Sulle piazze finanziarie europee giocano a sfavore anche i negativi dati macro della giornata. Milano chiude in coda a -2,69%.

Francesco Lavecchia 08/07/2014 | 17:48
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Avvio in calo per i listini di Wall Street. Dopo i forti rialzi registrati nelle scorse settimane, gli operatori si concedono una pausa prima della seconda tornata di trimestrali del 2014, che si apre oggi con i dati di Alcoa. Gli indici viaggiano sui massimi storici e questo significa che la crescita degli utili deve essere significativa per spingere le Borse verso nuovi record. In serata, inoltre, sono attese le dichiarazioni di due membri della Federal Reserve, che dovrebbero dare maggiori delucidazioni sulle tempistiche relative all’innalzamento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale americana.

Europa, delusione macro
Le Borse europee hanno chiuso in ribasso. Nel clima di sostanziale prudenza, frutto dei guadagni realizzati negli ultimi tempi, si sono inseriti i negativi dati macro di Gran Bretagna e Germania e alla fine hanno prevalso le prese di beneficio. Nel mese di maggio, nel Regno Unito, la produzione industriale è scesa e anche le esportazioni tedesche hanno tradito le attese degli analisti.

Il timore degli operatori è che la crescita stentata dell’economia del Vecchio continente faccia mancare la spinta necessaria per far ripartire i consumi e gli investimenti, rendendo quindi ingiustificate le attuali quotazioni delle stock. In forte risalita lo spread di Spagna e Italia, che ora viaggiano rispettivamente attorno a 150 e 160 punti base rispetto al Bund tedesco. La moneta unica è invece scambiata a quota 1,36 contro il dollaro Usa.

Milano, crollano i bancari
Milano ha chiuso in coda ai listini di Eurolandia, con il Ftse Mib che ha ceduto il 2,69%. In forte ribasso i titoli del comparto bancario che risentono delle preoccupazioni relative alla congiuntura nell’area Euro. Bpm è crollata a -6%. Banca Mps, Ubi Banca e Banco Popolare hanno registrato perdite tra il 4% e il 5%. In lieve rialzo, invece, Terna e Snam, mentre tra il titolo del lusso Monclear ha guadagnato lo 0,09%. 

 

 

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Banca Monte dei Paschi di Siena4,85 EUR2,26
Moncler SpA62,58 EUR0,45Rating
Terna SpA7,82 EUR-0,79

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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