Le Borse si prendono una pausa

Chiusura sottotono per i listini di Eurolandia ai quali non bastano i positivi dati macro degli Usa. Piazza Affari segna +0,31%. In rialzo i finanziari. Male il comparto del lusso. Wall Street parte in ribasso frenata dai tecnologici. 

Francesco Lavecchia 27/03/2014 | 17:52
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Avvio debole per i listini di Wall Street. Nonostante le richieste per i sussidi di disoccupazione siano calate inaspettatamente e gli aiuti del Fondo monetario internazionale all’Ucraina abbiano confermato l’interesse delle diplomazie occidentali a difendere l’indipendenza della regione dalle mire espansionistiche di Mosca, prevalgono al momento le vendite.

A pesare sull’umore degli operatori c’è anche il deludente dato sulla crescita del Pil Usa nel quarto trimestre.  Negativi i titoli del comparto tecnologico che continuano a risentire del passo falso di Facebook e del pessimo debutto di Candy Crusch, mentre l’ascesa del prezzo delle commodity ha fatto scattare gli acquisti sugli energetici.

Eurolandia contrastata
Le Borse di Eurolandia non sono riusciti a dare continuità ai guadagni messi a segno ieri e hanno chiuso deboli. A poco sono valsi gli incoraggianti dati macro degli Usa. Mentre ha pesato la cattiva intonazione dei bancari in seguito al negativo esito degli stress test della Federal Reserve sulle sussidiarie americane di Royal Bank of Scotland Group e del Banco Santander.

Milano si salva nel finale
Piazza Affari allunga nel finale e il Ftse Mib in chiusura ha registrato un +0,31%. I dati della giornata hanno detto che la fiducia delle imprese italiane è salita ai massimi dal 2011, registrando per il quinto mese di fila una crescita positiva, mentre l’asta dei Bot a sei mesi ha fatto il pieno delle richieste facendo scendere lo spread sotto quota 177 punti base. Buona l’intonazione del comparto finanziario guidato da Mediolanum che ha incassato la fiducia degli analisti salendo del 3,5%. In rialzo anche Mediaset. Giornata negativa, invece, per i titoli del lusso. Yoox cede circa il 3%. Male anche Tod’s e Ferragamo.

 

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Banca Mediolanum10,75 EUR-0,46
Meta Platforms Inc Class A7.906,34 MXN-1,52
Salvatore Ferragamo SpA9,77 EUR-0,15Rating
Tod's SpA42,92 EUR0,00

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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