Borse deboli in attesa dei dati Usa

Eurolandia ancora negativa. Pesano le tensioni tra Russia e Stati Uniti. A Milano il Ftse Mib segna -0,10%. Male il lusso. Bene i bancari. 

Francesco Lavecchia 27/03/2014 | 13:14
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Al giro di boa della seduta, i listini di Eurolandia si mantengono deboli e sperano che i dati macro americani possano dare una scossa all’andamento delle contrattazioni. Nel pomeriggio, infatti, sarà reso noto il dato definitivo del Pil Usa nel quarto trimestre e quello relativo alle richieste per i sussidi di disoccupazione, ma sullo sfondo rimangono le incertezze legate agli equilibri politici tra la Russia e le diplomazie Occidentali. Il Presidente degli Usa Barack Obama nel suo intervento di ieri, in occasione della visita all’Unione europea, ha fatto capire che il rischio di una escalation militare è reale se Cremlino decidesse di voler ridisegnare i confino dello stato ucraino. Male il comparto finanziario che risente del negativo esito degli stress test della Federal Reserve sulle sussidiarie americane di Royal Bank of Scotland Group e del Banco Santander.

Mediolanum guida i finanziari
A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,10% nonostante la fiducia delle imprese italiane sia salita per il quinto mese di fila e l’asta dei Bot a sei mesi abbia fatto il pieno delle richieste. Ancora in calo i titoli del lusso, mentre Mediolanum guida i rialzi dei finanziari. Lo spread scende sotto quota 175 punti base, mentre la moneta unica si indebolisce nei confronti del dollaro Usa e ora quota 1,375.

Wall Street positiva
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in rialzo. Dopo il negativo risultato di ieri, gli operatori si aspettano che i dati macro della giornata spingano gli acquisti. Occhi puntati su Candy Crush che cerca il riscatto dopo il negativo debutto di ieri sul Nasdaq. 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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