Borse, i numeri della mattina

Avvio debole per i listini del Vecchio continente in attesa dei dati sulla produzione industriale nell'area euro. Milano apre a +0,14%. Negativi i mercati asiatici, delusi dal direttivo del Partito Comunista cinese. Tokyo ha ceduto lo 0,1%. 

Francesco Lavecchia 13/11/2013 | 09:38
Facebook Twitter LinkedIn

Seduta negativa per i principali listini asiatici. Il direttivo del Partito Comunista ha chiuso ieri i battenti, ma nessuna dichiarazione precisa è stata fatta in merito alle riforme economiche promesse per i prossimi anni. La mancanza di spunti non ha permesso agli operatori di prendere posizioni precise sul mercato, anche se i titoli del comparto finanziario e di quello energetico sono stati quelli che hanno registrato le perdite maggiori.

Proprio in ragione dei timori legati a una maggior spinta verso la liberalizzazione di questi settori. Le Borse di Shanghai e Hong Kong hanno chiuso entrambe a -1,8%. A Tokyo, l’indice Nikkei ha ceduto lo 0,1%. La mancanza di dati macro e di trimestrali di rilievo ha indotto gli operatori ad approfittare del deprezzamento dello yen per realizzare parte dei profitti accumulati da inizio settimana.

Ubi promossa dagli analisti 
Avvio debole per i listini di Eurolandia. Si rafforzano i timori che la Federal Reserve possa avviare il tapering della sua politica monetaria espansiva già dal mese prossimo e intanto si attende il dato mensile della produzione industriale nell’area euro. A Piazza Affari, il Ftse Mib parte in leggero rialzo a +0,14% grazie al balzo di Ubi Banca, i cui conti sono stati promossi dagli analisti. Negativo, invece, il comparto bancario. Spread stabile attorno a quota 237 punti base.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
MFE-MediaForEurope Class B4,40 EUR-0,09

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2025 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures