Fondi a confronto: obbligazioni internazionali

Partendo dalle ricerche di Morningstar, siamo andati a esaminare i fondi di Franklin Templeton e di Pioneer Investments. 

Dario Portioli, CFA 27/02/2013 | 10:00
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Secondo Bill Gross, gestore del fondo di investimento più grande al mondo (Pimco Total Return), il decennio 2000-2009, sotto il profilo degli strumenti finanziari, è stato senz’altro dominato dalle obbligazioni. Il gestore di Pimco è arrivato a tale considerazione osservando l’andamento dei tassi di interesse, in flessione nel corso di questo periodo, e le performance. Rispetto a quanto osservato da Gross, è possibile aggiungere che l’interesse nei confronti delle obbligazioni non sembra essere diminuito anche nel nuovo decennio. Secondo quanto stimato da Morningstar, nel 2012 il reddito fisso ha registrato ben 176,5 miliardi di euro di nuove sottoscrizioni in fondi, pari a dieci volte quanto raccolto tra il 2007 e il 2011. High yield, mercati emergenti e obbligazioni internazionali sono al centro delle preferenze.

Con queste premesse, partendo dalle ricerche del team di analisti di Morningstar,siamo andati ad approfondire le caratteristiche di alcuni fondi specializzati in obbligazioni.  

Templeton Global Bond

Morningstar Analyst Rating: Silver

L’esperto gestore Michael Hasenstab è alla guida del fondo dal 2002 (e dal 2001 per la versione Usa). Le sue competenze nell’analisi macroeconomica sono la base di questa offerta e la durata del suo incarico di gestore dimostra il suo impegno verso questo fondo. È coadiuvato da un team numeroso, con competenze locali in mercati chiave, che gli assicurano le risorse necessarie per la gestione. Il processo di investimento è incentrato sull’attività di valutazione e sui fondamentali. Hasenstab investe in aree che ritiene sottovalutate in base all’analisi macroeconomica globale e alle dettagliate previsioni a livello nazionale effettuate dal team. La gamma delle opportunità di investimento comprende tutti i titoli governativi emessi su scala mondiale, sia da paesi sviluppati che in via di sviluppo, nonché obbligazioni esplicitamente garantite.

Non sono applicati limiti specifici all’esposizione ai mercati emergenti, tranne nel caso di quella totale a titoli ad alto rendimento. Recentemente le valute e le obbligazioni dei mercati emergenti costituiscono il principale obiettivo strategico e fino alla fine di novembre 2012, per esempio, Hasenstab ha privilegiato i paesi con fondamentali solidi e con un debito e un deficit di bilancio contenuti, in particolare in Asia, in America latina e in alcuni paesi dell'Europa orientale. Il nostro Analyst Rating è Silver.

Pioneer Funds Global Aggregate Bond 
Morningstar Analyst Rating: Bronze

Non è un fondo che cerca di superare terribilmente il proprio benchmark (Barclays Global Aggregate). Al contrario, la costruzione del portafoglio parte proprio con il benchmark, che viene replicato perlopiù tramite acquisto fisico di titoli. Questo si traduce in investimenti in obbligazioni liquide, investment-grade, con un focus sui paesi sviluppati. Successivamente, il team tenta di aggiungere valore attraverso scelte su fattori di rischio come i tassi, i settori o le valute, sulla base della ricerca macroeconomica interna. Ciò detto, le deviazioni dall’indice non sono concentrate su singole idee di investimento e, comunque, non sono estreme. Infatti, il team adotta un approccio a rischio controllato sia a livello di singoli fattori, sia a livello di portafoglio complessivo. L’andamento della performance lo conferma; ad esempio, il tracking error del fondo è in genere vicino al 2%.

Il team ha dimostrato la sua abilità nell’aggiungere valore per questo fondo (e per altri di cui è responsabile): dal primo marzo 2008 alla fine di novembre 2012, il fondo ha reso +8,94% su base annua, ovvero 90 punti base per anno (p.a.) in più della media di categoria Morningstar Obbligazionari Globali e 64 punti base p.a. oltre l’indice Barclays Global Aggregate. Il nostro Analyst Rating è Bronze.

Per consultare l’elenco completo delle ricerche sui fondi e dei Morningstar Analyst Rating, clicca qui.

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Dario Portioli, CFA

Dario Portioli, CFA  è Senior Fund Analyst di Morningstar in Italia.

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