Etf a confronto: Msci Brazil

Partendo dalle ricerche Morningstar, abbiamo messo a confronto i diversi replicanti dedicati al mercato carioca.

Valerio Baselli 07/01/2013 | 10:08
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Il Brasile è la prima economia del sud America e la locomotiva dell’intera regione. Uno dei principali driver di crescita per l’economia brasiliana è l’energia. L’abbondanza di risorse naturali ha reso il paese carioca un beneficiario sostanziale del rally degli ultimi dieci anni dei prezzi delle materie prime. La causa principale di questa tendenza è stata la rapida crescita della Cina, con il suo appetito apparentemente insaziabile per le commodity, assieme ai timori non sempre fondati sulla scomparsa delle risorse energetiche non rinnovabili. La preoccupazione ora è che con la Cina in rallentamento e altre parti del mondo in recessione, la domanda di materie prime potrebbe diminuire considerevolmente. Senza dimenticare la rapidità con cui ultimamente si sono fatte nuove scoperte di gas naturale in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti.

In effetti, l’espansione del Brasile è rallentata notevolmente negli ultimi periodi. Nel terzo trimestre, la crescita del Pil brasiliano, calcolato dal locale istituto di statistica, si è collocata allo 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti dopo il +0,9% nel secondo trimestre. Le attese erano di una crescita dell’1%. Nei primi nove mesi dell’anno il progresso è stato pari allo 0,7%. Il Pil brasiliano ha rallentato il passo già nel 2011 con una crescita pari al 2,7%, dal +7,5% del 2010. Nel mese di agosto il presidente Dilma Rousseff ha annunciato l'intenzione di privatizzare una parte delle infrastrutture del paese, consentendo alle imprese private di fare un'offerta su progetti legati alle strade a pedaggio, ferrovie, porti e aeroporti. Questo dovrebbe aiutare un settore pubblico la cui massa salariale, secondo il settimanale The Economist, è più che raddoppiata in termini nominali tra il 2003 e il 2010.

L’indice
L’Msci Brazil Index è un benchmark composto di 78 titoli che coprono circa l'84% del mercato azionario brasiliano. I titoli sono pesati sulla base della capitalizzazione di mercato aggiustata per il flottante. Le nuove società entranti devono soddisfare dei requisiti minimi di liquidità e di track record. L’indice è rivisto trimestralmente e ribilanciato con cadenza semestrale. La capitalizzazione di mercato media dei componenti è di 2,4 miliardi di dollari. Il benchmark si presenta ampiamente diversificato per settore. Attualmente, il settore più importante è quello finanziario al 25,8%, seguito da quello energetico e quello dei materiali, che insieme contano per il 37%. Si nota una grande concentrazione tra le prime aziende. Ad esempio, tra azioni ordinarie e azioni privilegiate, la compagnia petrolifera Petrobras rappresenta il 16,6% del totale e la società Vale conta il 12,2%. I primi cinque nomi dell'indice rappresentano circa la metà del suo valore complessivo, mentre 56 dei 78 titoli dell'indice hanno pesi inferiori all'1%.

iShares MSCI-Brazil Inc
Il fondo utilizza la replica fisica per cercare di tracciare la performance del suo benchmark. Questo vuol dire che il fondo contiene tutti i titoli dell’indice. In determinate circostanze, il comparto può anche utilizzare strumenti derivati per raggiungere i suoi obiettivi. Il fondo è domiciliato in Irlanda e ha il dollaro come valuta di base. L’Etf presenta un patrimonio di circa 750 milioni di dollari. La liquidità derivante dai dividendi delle azioni sottostanti viene trattenuta nel fondo fino al momento della distribuzione, che avviene su base trimestrale. Questa pratica può potenzialmente creare una differenza negativa tra i rendimenti, durante le fasi di mercato rialzista, visto che i dividendi non vengono reinvestiti nel fondo. Vale però anche il contrario. Non vi è alcuna indicazione se il fondo si impegna o meno in attività di prestito titoli.

Le commissioni totali, espresse nell’indice Ter, sono pari allo 0,74%, tra le più alte di categoria.

Per leggere l’Etf Analysis completa, clicca qui.

Alternative
Ci sono altri due Exchange traded fund quotati su Borsa Italiana che offrono esposizione all’Msci Brazil Index, ancora non coperti dalla ricerca Morningstar.

Il db x-trackers Brazil Trn Index utilizza la replica sintetica per tracciare il benchmark. Il fondo riceve la performace dell’indice grazie alla stipula di un contratto swap con una controparte, quasi sempre Deutsche Bank, in cambio della performance di un paniere di titoli detto “collateral basket”. Il comparto non procede alla distribuzione dei dividendi e l’indice Ter è pari a 65 punti base.

Anche l’Rbs Market Access Msci Brazil (Adr) Eur Hedged Index Etf usa la replica sintetica, in questo caso però, il fondo è coperto dal rischio di cambio. L’indice Ter è pari allo 0,60%.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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