La Cina fa lo sgambetto alle Borse

Europa negativa dopo i dati macro che mostrano un rallentamento del paese asiatico. Milano segna -0,53%. Giù le popolari, Azimut e St. Tengono il lusso e Mediaset. New York scende nonostante la corsa di Amazon e le M&A. 

Marco Caprotti 24/07/2015 | 17:50
Facebook Twitter LinkedIn

Chiusura con il segno meno per le Borse europee. L'ulteriore rallentamento del manifatturiero cinese, con l'indice Pmi ai minimi da quindici mesi, ha fiaccato i listini continentali che si sono mossi soprattutto guardando alle trimestrali. Gli acquisti hanno premiato soprattutto tlc e tecnologici.

Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,53%, ha visto realizzi su Azimut e St dopo le trimestrali. Sottotono le popolari. Piazza Affari ha provato a resistere alla discesa con gli acquisti sul lusso e Mediaset. E’ proseguita l'ascesa di Buzzi Unicem nel settore cementiero, mentre c’è stato il riscatto Atlantia e Tenaris. Bene il settore delle torri, in vista delle trimestrali della prossima settimana. Si prendono una pausa le Salini Impregilo, dopo aver toccato i massimi da oltre un anno ieri, grazie ai nuovi contratti ottenuti.

New York negativa
Wall Street viaggia con il segno meno. Gli investitori continuano a concentrarsi sulle trimestrali societarie, che per tutta la settimana hanno condizionato l'andamento degli indici. Tuttavia non basta il balzo di Amazon, dopo i bilanci, a salvare il Nasdaq. Si riaccende il consolidamento nel settore delle assicurazioni mediche. Anthem compra Cigna per 54,2 miliardi di dollari. La mossa segue quella, già al vaglio delle autorità antitrust, di Aetna che ha deciso di acquisire Humana per 37 miliardi di dollari. Dal fronte macro, intanto, è arrivata la notizia che le vendite di case nuove negli Usa sono calate a sorpresa in giugno del 6,8% rispetto al mese precedente arrivando al livello più basso da sette mesi.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures