La Borsa guarda le buone notizie

Europa positiva. Merito dei dati macro tedeschi, della corsa del Giappone e del Nasdaq. Milano segna +0,98%. Bene Finmeccanica. Un falso comunicato manda in altalena Intesa Sanpaolo. Saipem perde terreno. New York si concentra sui tecnologici. 

Marco Caprotti 24/04/2015 | 17:50
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Seduta positiva per le Borse europee grazie al balzo dell'indice Ifo sulla fiducia tedesca, al top da 10 mesi, e sulla scia dei nuovi massimi toccati dal Nikkei e ieri dal Nasdaq. Intanto, dalla riunione dell’Eurogruppo a Riga non ci sono stati particolari sviluppi nei negoziati tra la Grecia e i suoi creditori. Del resto, ben pochi investitori si aspettavano qualcosa di concreto. Secondo gli operatori ora l'attenzione si sposta sul pagamento che Atene dovrà versare all'Fmi il primo maggio e sulla riunione dell'Eurogruppo dell'11 maggio.

A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,98%, è volata Finmeccanica dopo il passaggio a vuoto di ieri. Bene anche il comparto bancario e il settore energetico. Ancora deboli Ferragamo e St. Quest'ultima, in particolare, ha pagato la trimestrale deludente della concorrente Texas Instruments. I realizzi e il calo del petrolio hanno penalizzato Saipem. Da segnalare un incidente per Intesa Sanpaolo che ha perso posizioni dopo un falso comunicato stampa in cui si parlava delle dimissioni dell’Ad Carlo Messina. Poi, dopo che un portavoce di Ca' de Sass ha smentito le dimissioni del manager, il titolo ha recuperato terreno e si è riportato in positivo.

New York sale
Wall Street dopo un’apertura al rialzo viaggia in territorio positivo. Il Nasdaq si è spinto oltre il record messo a segno ieri, il primo in 15 anni. Gli investitori brindano alle trimestrali di Microsoft, Amazon e Google. Il Dow, invece, sembra subire il dato degli ordini di beni durevoli. A marzo sono saliti del 4% contro un consensus dello 0,6% ma, al netto della componente volatile della difesa, sono in calo per la settima volta consecutiva. Ora il focus si sposta alla settimana prossima quando in calendario per il 28 e 29 aprile c’è la riunione della Federal Reserve. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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