Hi tech, le chance dell’Europa

La volatilità è tornata a colpire il settore, ma per Ajay Gambhir, gestore del fondo JPMF Europe Technology, la corsa non è finita. E il Vecchio continente ha una marcia in più rispetto all’America.

Sara Silano 02/10/2003 | 18:47
Facebook Twitter LinkedIn
Il Nasdaq ha guadagnato il 37% da inizio anno (al 1 ottobre) e l’Msci Europe tecnologico non è stato da meno. E’ ancora tempo per investire nel settore?

Pensiamo che vi siano interessanti opportunità di lungo termine nell’hi tech europeo. Non bisogna però dimenticare che il comparto ha un profilo di rischio elevato ed è pericoloso puntare tutto su un solo settore, che per altro amplifica i movimenti rialzisti e ribassisti delle Borse.

Quali sono i comparti da preferire?

Siamo più interessati alle singole società che ai settori. In particolare, vedia

mo del valore nelle piccole società che sono sopravvissute allo scoppio della bolla speculativa e all’estremamente “ostile” ambiente degli ultimi tre anni. Si tratta di imprese con prodotti affermati e un management focalizzato sul business e attento alla situazione finanziaria.

Ad esempio, il settore dei semiconduttori è stato molto provato dalla crisi, ma Micronic Laser System, mid cap svedese che produce circuiti integrati, lavora a stretto contatto con Intel, che tre mesi fa ha confermato la sua fiducia entrando nel capitale sociale, e ha stretto accordi con grandi gruppi giapponesi. Inoltre, ci attendiamo darà risultati migliori delle stime di mercato nei prossimi mesi. Per questa ragione è tra i nostri principali dieci titoli.

Esistono altre storie di valore?

Tra le aziende a larga capitalizzazione, siamo focalizzati sulle operazioni di ristrutturazione societaria. Il difficile contesto di mercato ha obbligato le imprese ad adottare procedure di controllo dei costi e il mercato ha ora aspettative più realistiche sulle possibilità di crescita. Questo crea le basi per future sovraperformance dei titoli. Il discorso vale in particolare per il settore delle infrastrutture per telecomunicazioni. Non a caso, società come Ericsson e Alcatel sono tra i principali titoli in portafoglio.

Il portafoglio dello Europe technology è investito per quasi il 40% in mid cap e per il 38,5% in small cap (al 30 giugno 2003). Dunque la vostra preferenza è per le società medio-piccole?

Pensiamo che esistano società attraenti a entrambi gli estremi della scala della capitalizzazione. Le società di grandi dimensioni spesso crescono ulteriormente diventando leader in un determinato settore tecnologico, quelle piccole possono essere le large cap del futuro.

Il fondo appartiene alla categoria dei Tmt (telcom, media e tecnologia) e questo permette di trarre vantaggio dai processi di convergenza tecnologica e dell’integrazione tra i fornitori di servizi di telecomunicazione.

Il mercato europeo è da preferire a quello americano?

E’ difficile comparare le due realtà e dire se vi siano maggiori opportunità nell’una o nell’altra. Tuttavia, i titoli tecnologici europei hanno valutazioni più basse dei concorrenti americani e molti sotto-settori sono meno maturi, come ad esempio la penetrazione di Internet è inferiore, lasciando spazio alla crescita futura.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
JPM Europe Dynamic Techs Fd A (dist) EUR44,22 EUR-1,17Rating

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures