Dopo la trimestrale, Apple è un'opportunità di investimento?

Apple ha migliorato i ricavi derivanti dalle vendite di iPhone. Ecco cosa pensano del titolo gli analisti di Morningstar.

Dan Romanoff 09/02/2024 | 14:53
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Apple Vision ProApple (AAPL) ha pubblicato il 1° febbraio il rapporto sugli utili trimestrali. Ecco il parere di Morningstar sui risultati e sul titolo.

Metriche chiave di Morningstar per Apple

 

Cosa pensano gli analisti di Morningstar della trimestrale di Apple

Nel trimestre a fine dicembre i risultati di Apple hanno evidenziato ricavi da iPhone superiori alle nostre aspettative e una migliore redditività. I ricavi da iPhone sono stati trainati dal lancio della linea iPhone 15, mentre il miglioramento della redditività deriva da un mix più elevato di servizi e prodotti di fascia alta come i modelli iPhone Pro. Tuttavia, le previsioni di fatturato per il trimestre che si chiude a marzo sono state inferiori alle nostre aspettative.

Nel breve termine, vediamo venti contrari alla domanda per strumenti Apple, dovuti all'allungamento dei cicli di sostituzione dei dispositivi personali e alle alternative nazionali più aggressive in Cina. A lungo termine, manteniamo la nostra opinione che Apple possa crescere grazie alla sua combinazione unica di hardware, software e servizi, che comporta anche forti costi di switch per i clienti e che è alla base del nostro Wide Moat rating.

Riteniamo che la previsione di un calo dei ricavi dell'iPhone nel trimestre che si chiude a marzo faccia presagire un calo dei ricavi dell'iPhone per l'anno fiscale 2024 (che si concluderà a settembre). A nostro avviso, l'attuale prezzo delle azioni Apple riflette aspettative troppo rosee sulle vendite di iPhone nei prossimi cinque anni, mentre le nostre previsioni più modeste ci portano a considerare il titolo sopravvalutato.

I fattori favorevoli al titolo Apple

  • Apple offre un ampio ecosistema di hardware, software e servizi strettamente integrati, che fidelizza i clienti e genera una forte redditività.
  • Ci piace il passaggio di Apple allo sviluppo interno di chip, che a nostro avviso ha accelerato lo sviluppo dei prodotti e aumentato la differenziazione.
  • Apple ha un bilancio solido e restituisce agli azionisti una grande quantità di flusso di cassa.

 

I fattori sfavorevoli ad Apple

  • Apple è soggetta alla spesa e alle preferenze dei consumatori, il che crea ciclicità e discontinuità.
  • La catena di approvvigionamento di Apple è fortemente concentrata in Cina e Taiwan, il che rende l'azienda vulnerabile al rischio geopolitico. I tentativi di diversificazione in altre regioni possono mettere a rischio la redditività o l'efficienza.
  • Le autorità di regolamentazione hanno acceso il faro su Apple e le recenti normative hanno intaccato parti del suo ecosistema.

 

Apple è valutata correttamente?

Con un rating di 2 stelle, riteniamo che il titolo Apple sia sopravvalutato rispetto alla nostra stima di fair value a lungo termine di 160 dollari per azione. La nostra valutazione implica un multiplo prezzo/utile rettificato per l'anno fiscale 2024 di 25 volte, un multiplo valore d'impresa/vendite per l'anno fiscale 2024 di 7 volte e un rendimento del free cash flow per l'anno fiscale 2024 del 4%.

Prevediamo una crescita annua composta dei ricavi di Apple del 6% fino all'anno fiscale 2028. L'iPhone sarà il maggior contributore al fatturato nel corso delle nostre previsioni e prevediamo una crescita del 3% del fatturato dell'iPhone nei prossimi cinque anni. Prevediamo che tale crescita sarà trainata principalmente dalle vendite unitarie, con modesti aumenti di prezzo. Riteniamo che l'aumento dei prezzi sarà determinato principalmente da caratteristiche più elevate e da uno spostamento del mix verso i modelli Pro più pregiati.

I servizi sono il secondo maggior contributore ai ricavi di Apple nell'arco delle nostre previsioni e prevediamo una crescita dei ricavi dell'8% in questo segmento. I servizi sono trainati in gran parte dai ricavi di Google, grazie al suo status di motore di ricerca predefinito nel browser Safari, e dalla quota di Apple sulle vendite dell'App Store. Prevediamo una solida crescita dei ricavi di Google, ma vediamo prospettive più contrastanti per i risultati dell'App Store. Prevediamo una crescita dei ricavi complessivi delle app, limitata, però, dalle pressioni normative. Per il resto, prevediamo una crescita a una sola cifra dei ricavi di Apple Music, Apple TV+, Apple Pay, AppleCare e altri servizi Apple.

Le maggiori opportunità di crescita le vediamo nel segmento degli indossabili di Apple, con una crescita del 18% fino all'anno fiscale 2028, soprattutto grazie alle nostre aspettative per l'avvio del nuovo auricolare Vision Pro. Prevediamo una rapida ascesa di Vision Pro, che si avvicinerà a 10 milioni di unità vendute e a 30 miliardi di dollari di fatturato nell'anno fiscale 2028. Prevediamo una crescita a una sola cifra per le vendite di Apple Watch e AirPods, con entrambi i prodotti che continuano a guadagnare quote.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Dan Romanoff  Analista specializzato nel settore tecnologia.

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