Appena tre mesi fa, la minaccia globale numero uno per gli esseri umani e il sistema finanziario era il cambiamento climatico.
Lo è ancora. Tuttavia, dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il coronavirus una pandemia, i governi di tutto il mondo hanno risposto con misure senza precedenti per contenerne la diffusione. Il numero di decessi continua ad aumentare. Inoltre, i danni economici hanno fatto piombare il mondo intero in una recessione che secondo le stime del Fondo monetario internazionale sarà più profonda di quella causata dalla crisi finanziaria di appena un decennio fa.
Ma al di là della minaccia immediata della pandemia, il cambiamento climatico sta prendendo una direzione più graduale e distruttiva, sia per l'economia che per l'umanità. Di fatto, la pandemia non fa che ribadire l'urgenza del passaggio a un'economia low carbon: lo stesso rischio pandemico aumenta all'aumentare delle temperature del pianeta, come spiega questo articolo. Un pianeta in fase di surriscaldamento è esposto a tutta una serie di nuovi rischi che mettono a repentaglio la stabilità finanziaria globale e complicano in maniera esponenziale le strategie di contrasto alla crisi pandemica.
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