I fondi italiani scivolano dal 14esimo al 16esimo posto nella classifica dei Morningstar rating per singoli Paesi europei (in tutto i mercati esaminati sono 20). A dirlo è l’ultimo Morningstar European rating analysis on investment funds, lo studio trimestrale curato da Thomas Furuseth e Ali Masarwah, che rappresenta una valutazione quantitativa del rendimento aggiustato per il rischio dell’universo dei fondi ed Etf (Exchange traded fund) domiciliati nel Vecchio continente.
L’Italia ha un rating medio equi-ponderato di 2,78 stelle e solo il 31% dei fondi a 4 o 5 stelle. In termini asset-weighted il giudizio complessivo è di 3,08 stelle, con i bilanciati che si collocano al di sopra, mentre gli azionari e gli obbligazionari sono al di sotto.
Rispetto al primo trimestre sono poche le variazioni in testa alla classifica. L’Olanda è sempre prima con un rating medio equi-ponderato di 3,59 stelle. La Svizzera è seconda con 3,51 stelle e la Finlandia è terza con 3,38. L’Irlanda e il Lussemburgo dove sono domiciliati molti comparti cross-border venduti anche in Italia, sono rispettivamente ottava (in peggioramento rispetto ai primi tre mesi del 2018) e decimo (in miglioramento).
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