Borse, resiste il segno più

I listini del Vecchio continente rallentano ma si mantengono in territorio positivo. Milano segna +0,28%. Bene i titoli del lusso e le popolari. In ribasso Telecom Italia e Prysmian.

Francesco Lavecchia 01/12/2015 | 12:55
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Al giro di boa delle contrattazioni i listini di Eurolandia rallentano la corsa. La giornata non offre spunti macro rilevanti e gli operatori sembrano voler attendere le decisioni della Bce (attese per giovedì prossimo) per riposizione i loro portafogli. Nell’area euro l’indice Pmi manifatturiero è salito oltre le attese. In Italia, invece, l’Istat ha pubblicato gli aggiornamenti relativi al Pil del terzo trimestre e della disoccupazione.

Rispetto ai tre mesi precedenti la crescita dell’economia del paese è stata dello 0,2%, mentre su base tendenziale l’incremento è stato rivisto al ribasso (dallo 0,9% allo 0,8%). La percentuale dei senza lavoro, invece, è scesa a ottobre a quota 11,5%.  A Piazza Affari, dove il Ftse Mib segna +0,28%, salgono le quotazioni dei titoli del lusso, con Moncler e Ferragamo a registrare i maggiori rialzi, e delle banche popolari. Male Telecom Italia e Prysmian.

New York positiva
Dopo la battura d’arresto registrata nella seduta di ieri, con il Dow Jones giù dello 0,44%, l’andamento dei future a New Yor indica che Wall Street aprirà in rialzo. Le decisioni degli operatori potrebbero essere influenzate dal dato relativo all’indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero, anche se la vera attesa è per le prossime dichiarazioni del governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, che domani e dopodomani dovrebbe parlare preparando il terreno, probabilmente, a un rialzo dei tassi a dicembre. 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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