Borse in pesante ribasso

I listini di Eurolandia risentono del crollo dei mercati asiatici a causa dei timori legati al rallentamento dell’economia cinese. Shanghai ha perso l’8,5%. Tokyo segna -4,61%. Milano apre a -3,19%. 

Francesco Lavecchia 24/08/2015 | 09:54
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Giornata nera per i mercati asiatici. La Borsa di Shanghai non sembra in grado di fermare il declino e oggi ha perso l’8,5%. Male anche Shenzhen (-7,7%) e tutti gli altri mercati asiatici. Tokyo ha ceduto il 4,61% anche per effetto dell’apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro che pesa sull’andamento dei titoli delle società maggiormente votate all’esportazione.

Le preoccupazioni degli operatori sono legate al rallentamento dell’economia cinese, che si teme possa essere ancora più pesante rispetto ai numeri pubblicati da Pechino. C’è anche da dire che negli ultimi 12 mesi i listini del Dragone sono saliti del 150% e questo sta rendendo la caduta delle Borse ancora più fragorosa.

Petrolio a quota 39 dollari al barile
Avvio difficile per i listini di Eurolandia. Depressi dal tondo dei mercati asiatici e dalla continua discesa del prezzo delle commodity. Il petrolio scambiato sul WTI è prossimo a scendere sotto la soglia dei 39 dollari al barile. Milano cede il 2,64%. Molti i titoli sospesi per eccesso di volatilità. Mediolanum e Moncler perdono oltre il 7%, male anche i finanziari e i titoli del lusso. La giornata di oggi non prevede la pubblicazione di dati macro rilevanti. 

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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