Le Borse guardano sempre la Grecia

Europa negativa. Pesano ancora le preoccupazioni sulla situazione debitoria ellenica. A Milano scendono Cnh, Enel e St. In salita Yoox e Intesa. Asia piatta per colpa di Atene e New York. 

Marco Caprotti 12/05/2015 | 09:45
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Apertura in rosso per le principali Borse europee. I listini pagano ancora le forti incertezze sulla  Grecia che, in ogni caso, ieri ha avviato le procedure per rimborsare il prestito da 750 milioni dello Fmi in scadenza oggi.

A Piazza Affari, in coda al listino, spiccano Cnh ed Enel oltre a St. Brilla invece Yoox dopo i conti trimestrali in crescita. Continua a salire Intesa Sanpaolo grazie alla trimestrale oltre le attese di ieri. Sopra la parità anche Exor nel giorno dei conti e del possibile esame, da parte del cda, di un ipotetico rilancio dell'offerta per l’americana Partner Re.

Asia piatta, New York giù
Seduta piatta per le Borse asiatiche, condizionate dalle preoccupazioni per la questione greca e dall’andamento di New York. La seduta di ieri a Wall Street è finita in calo con gli investitori che si sono presi una pausa dopo il rally di venerdì, quando il Dow aveva messo a segno il maggiore rialzo da oltre tre mesi grazie a un rapporto sull'occupazione che aveva spento i timori di un rialzo immediato dei tassi. A pesare è stato il comparto energetico. Seduta senza spunti per la Borsa di Tokyo dominata dalla prudenza degli investitori dopo le stime conservative delle imprese giapponesi. Il listino è riuscito comunque ad arginare le perdite nel finale. L'indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso a +0,02%, mentre il più ampio Topix ha guadagnato lo 0,25%. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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