I listini europei festeggiano con un avvio al rialzo l'esito delle elezioni in Gran Bretagna che, a spoglio ancora in corso, sembrano consegnare una chiara maggioranza ai conservatori smentendo tutti i sondaggi della vigilia da cui emergeva un rischio impasse con i due maggiori partiti appaiati e impossibilitati a formare un esecutivo.
A Milano il mercato sta premiando le trimestrali di UnipolSai, Mediobanca ed Enel. Deboli ancora gli energetici con Tenaris ed Eni.
Asia nervosa, New York su
Seduta contrasta per le Borse asiatiche che sono in attesa di importanti dati dagli Usa. Oggi alle 14.30 italiane uscirà il rapporto sull'occupazione in America ad aprile. Le stime sono per un calo del tasso di disoccupazione di 10 punti base al 5,4% e per la creazione di 228mila posti di lavoro dopo i deludenti 126mila di marzo. Dalla fotografia del mercato del lavoro che ne emergerà, dipenderà la politica monetaria della Federal Reserve in materia di tassi.
Wall Street ha chiuso ieri in rialzo dopo due sedute di fila in calo in cui erano andati in fumo oltre 320 miliardi di capitalizzazione solo tra le aziende dell'S&P 500. Gli investitori hanno voluto riscattarsi dopo i timori di scarsa liquidità innescati dal sell-off dei Bund tedeschi e dalle parole di mercoledì del governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, secondo cui le valutazioni nell'azionario sono alte. Ieri il mercato ha preferito concentrarsi sulle buone notizie, con le nuove richiese settimanali di sussidi di disoccupazione cresciute, anche se meno delle stime, confermandosi intorno ai minimi di 15 anni. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha chiuso guadagnando lo 0,45%. Il paniere più ampio Topix ha registrato + 0,83%.
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