Le Borse ora sperano

Europa positiva. Gli investitori iniziano a scommettere su una soluzione positiva del problema del debito greco. A Milano sale Eni. In progresso le banche. New York aspetta una raffica di dati macro e le indicazioni della Fed sui tassi. 

Marco Caprotti 18/02/2015 | 12:53
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Gli investitori stanno monitorano gli sviluppi della situazione ellenica. Il portavoce del Governo greco ha confermato che il ministro delle finanze Yanis Varoufakis chiederà l'estensione del prestito. Gli operatori scommettono che possa riaprirsi la possibilità di un accordo tra Eurogruppo e Grecia. A Milano sono ben intonate le azioni di Eni, dopo al diffusione dei conti del 2014 e, soprattutto, dopo l’annuncio di una cedola più ricca rispetto all'anno scorso. Vanno bene le banche soprattutto le popolari, nell'attesa della riforma per trasformale in società per azioni.

Wall Street prudente
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Gli investitori sono in attesa di una raffica di dati macro che daranno indicazioni sullo stato di salute della prima economia del mondo. Fra questi, di particolare importanza, sono quelli dell’indice dei prezzi alla produzione e quelli sui permessi di costruzione. Gli operatori aspettano anche la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve dai quali sperano di estrapolare informazioni su un eventuale rialzo dei tassi di interesse. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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