Partenza soft per le Borse europee nella settimana decisiva per il Quantitative easing della Bce. I principali indici si muovono intorno alla parità mostrando una cautela legata anche allo scarno calendario macroeconomico dell'Eurozona e ai mercati americani chiusi per il Martin Luther King Day.
A Milano è corsa agli acquisti sulle banche popolari. L’attesa per il provvedimento sul settore del credito che il governo dovrebbe varare domani e che potrebbe contenere una proposta di riforma degli istituti cooperativi, a cominciare dal voto capitario, ha scatenato il settore a Piazza Affari. Nessuno dei titoli degli istituti popolari sul Ftse Mib riesce a segnare un prezzo d'apertura vista la pioggia di contratti in arrivo. Bene il lusso che aspetta indicazioni dalla settimana della moda milanese. Giù petroliferi e utility.
Asia e New York su
Seduta positiva per l’Asia che ha approfittato del risveglio di Wall Street. Venerdì scorso gli indici a New York hanno chiuso in rally per la prima volta, dopo cinque sedute consecutive in calo. Il focus è stato sulle trimestrali della Corporate America e sul rimbalzo del greggio che ha messo in luce in segmento energy. La Borsa di Tokyo ha terminato la seduta in netto rialzo. A fine giornata l'indice Nikkei ha segnato +0,89%. Il paniere Topix è aumentato dello 0,64%.
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