Le Borse riescono a svegliarsi

L’Europa parte male ma si riscatta nel finale grazie al Pil Usa e all’andamento di Wall Street. Milano segna +0,19%. Sale Fca che sfrutta ancora la quotazione di Ferrari, a cui si aggiunge la trimestrale di VW. Le banche recuperano parte delle perdite della giornata. 

Marco Caprotti 30/10/2014 | 17:39
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Seduta a due velocità per le Borse europee, che si sono portate in territorio positivo dopo una giornata pesante. Merito, soprattutto dell’andamento del Pil americano - prima stima del terzo trimestre - migliore delle attese e dell’avvio positivo di Wall Street. Prima le piazze della regione avevano pagato le incertezze sul futuro dei tassi Usa dopo la fine delle iniezioni di liquidità della Federal Reserve. Si è mantenuto vivace il settore auto grazie alla notizia della quotazione di Ferrari e alla trimestrale al di sopra delle attese di Volkswagen.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,19%, il cambio di direzione è stato merito soprattutto del settore bancario che, dopo le pesanti vendite del mattino, ha ridimensionato il rosso. Positive per tutta la giornata sono state, invece, le performance di Exor e Autogrill. I conti trimestrali hanno spinto Eni, Cnh e Luxottica.

New York positiva
A New York gli indici di Wall Street sono andati in territorio positivo dopo un’apertura incerta. La crescita dell’economia Usa, spiegano alcuni operatori, è una buona notizia che mette in secondo piano i pericoli legati a un rialzo dei tassi che, prima o poi, arriverà. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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