Nel mese di aprile si è registrata una raccolta netta positiva per le reti di promotori finanziari pari a 1,8 miliardi di euro. A dirlo è l'ultimo report di Assoreti che conferma che gli investimenti si sono concentrati anche questo mese sui prodotti del risparmio gestito ammontano a poco meno di 1,9 miliardi di euro. Torna in rosso, invece, il saldo dei volumi di raccolta sui prodotto in regime amministrato (-36 milioni di euro).
La distribuzione di quote di fondi comuni di investimento ha realizzato 757 milioni di euro. Tra questi i preferiti sono ancora una volta i prodotti di diritto estero (477 milioni di euro), ma aumenta l'attenzione sui comparti italiani che crescono a 282 milioni di euro (155 a marzo). In ambito previdenziale e assicurativo il volume netto complessivo ammonta ora a 910 milioni di euro (+25% rispetto ad aprile). Gli strumenti unit linked crescono ancora con premi netti pari a 713 milioni di euro, mentre il saldo delle gestioni patrimoniali individuali si attesta a 199 milioni.
Complessivamente, ad aprile, il contributo delle reti al sistema fondi, ha raggiunto 1,6 miliardi di euro, pari al 42% della raccolta netta complessiva dell’intero sistema (3,9 miliardi di euro). Da gennaio, quindi, l’apporto delle reti sale a 4,7 miliardi di euro.
Anche ad aprile l’investimento in titoli si è rivelato negativo, ma il gap si è ridotto notevolemente. 31 milioni di euro rispetto ai -376 milioni di marzo. Sono prevalse le vendite sui titoli di debito (-178 milioni di euro), mentre è diventato positivo il collocamento in titoli azionari e monetari (147 milioni di euro).
Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 7,7 miliardi di euro per il risparmio gestito, un intermediato di 10,3 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 165 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi.
Sale a 21.638 unità il numero dei promotori finanziari con mandato societario, rientranti nell’indagine Assoreti, rappresentanti il 93% del settore (secondo la stima di Assoreti sono 23.388). Si segnala ad aprile la crescita di clienti primi intestatari.
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