Le tendenze di lungo periodo giocano a favore di Core Laboratories e il recente andamento in Borsa fornisce agli investitori l’occasione giusta per entrare con profitto sul titolo. Il gruppo americano lavora al fianco delle compagnie energetiche fornendo servizi come l’analisi geologica delle rocce, del modo in cui i liquidi attraverseranno il suolo e del modo in cui preservare le riserve nel lungo periodo.
Negli ultimi anni l’estrazione di gas naturale e petrolio è diventata sempre più costosa e difficile e ora le società energetiche cercano in tutti i modi di sfruttare al massimo le capacità produttive di giacimenti già maturi in modo da minimizzare il rischio dei progetti e quindi massimizzare il rendimento del capitale. Per queste ragioni i servizi offerti da Core saranno sempre più richiesti e il fatturato dell’azienda statunitense crescerà a tassi superiori rispetto agli investimenti in estrazione ed esplorazione.
Successo costruito sul campo
“Lavorare per anni al fianco delle maggiori società energetiche ha permesso a Core di accumulare una enorme mole di dati relativi alle geologia dei suoli, di guadagnare esperienza sul campo e di sviluppare servizi e processi propri”, dice Robert Bellinski analista azionario di Morningstar. “I clienti riconoscono la superiorità dell’offerta dell’azienda americana e questo si traduce in un rendimento del capitale superiore al 50%, uno dei più alti tra le società analizzate da Morningstar, e in consistenti flussi di cassa”.
Le previsioni degli analisti
I ritardi nella ripresa dei lavori nel Golfo del Messico e le avverse condizioni climatiche che hanno penalizzato l’attività delle compagnie energetiche negli Stati Uniti durante l’inverno hanno ridotto le aspettative del management sui volumi di attività e sul fatturato del gruppo a fine esercizio. E questo si è tradotto in Borsa in un calo di oltre il 20% del prezzo di mercato del titolo. I nostri analisti, invece, prevedono per i prossimi cinque anni una crescita media dei ricavi attorno all’8% annuo e un progressivo ma lieve miglioramento dei margini di profitto. In base a queste previsioni stimano un prezzo obiettivo pari a 196 dollari per azione che, date le attuali quotazioni di mercato, indica un potenziale apprezzamento di circa il 20%.
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