Borse, Eurolandia sorride a metà

Chiusura in leggero rialzo per i listini del Vecchio continente ai quali però non riesce il recupero. Piazza Affari segna +1,12%. I dati macro contrastanti non riescono a spingere Wall Street. 

Francesco Lavecchia 16/05/2014 | 17:50
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Avvio in leggero ribasso per i listini di Wall Street che non riescono a beneficiare dei dati macro della giornata. Gli aggiornamenti sul settore immobiliare sono incoraggianti, con la crescita dei nuovi cantieri e dei permessi edilizi oltre le aspettative, mentre ha deluso la fiducia dei consumatori americani. Dopo aver toccato i massimi storici, nei giorni scorsi, gli indici azionari americani sembrano stabilizzarsi in attesa di nuovi segnali che possano far tornare agli investitori l’appetito per le stock.

Spread in risalita
Le Borse del Vecchio continente hanno chiuso in leggero rialzo. Bene quelle dei paesi periferici come l’Italia e la Spagna. In rosso Francoforte. Il giorno dopo il tonfo dei mercati azionari a seguito delle cattive indicazioni sull’economia dell’area euro, i listini di Eurolandia non riescono nel recupero anche a causa della mancanza di dati macro della regione e del segno contrastato  di quelli relativi agli Usa. Buona l’intonazione del comparto auto, spinto dalla crescita del 4,6% delle immatricolazioni nel mese di aprile. Salgono anche le vendite di Fiat, che però vede scendere la sua quota di mercato.

Milano ancora al traino dei finanziari
A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso a +1,12%, grazie ai guadagni messi a segno dai titoli del settore finanziario con Unipol e Bper in testa. Bene anche Intesa Sanpaolo e Moncler in scia ai convincenti dati del primo trimestre. In ribasso Gtech e Telecom Italia

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
BPER Banca SpA4,89 EUR1,52
Intesa Sanpaolo3,53 EUR-0,48Rating
Moncler SpA64,12 EUR-0,62Rating
Stellantis NV20,88 EUR-10,10Rating
Telecom Italia SpA0,22 EUR-1,42Rating
UnipolSai SPA Az nom post raggruppamento2,69 EUR0,22

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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