La congiuntura sgambetta le Borse

Il Pil dell'area euro cresce sotto le attese e i listini del Vecchio continente invertono la rotta. Milano cede l'1,23% penalizzata dal negativo dato dell'economia italiana. 

Francesco Lavecchia 15/05/2014 | 12:44
Facebook Twitter LinkedIn

Le Borse europee invertono la tendenza iniziale in seguito ai deludenti dati sul Pil dei paesi dell’area euro. Nel primo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo della regione è cresciuto sotto le attese degli analisti, mentre l’inflazione è salita solo dello 0,2% su base mensile e dell’1% su base annua, molto lontana dagli obiettivi previsti dal mandato della Bce (+2%). L’intervento della Banca centrale europea, quindi, sembra più che mai necessario e la forma più probabile dovrebbe essere quella di un taglio dei tassi di interesse. L’economia italiana ha fatto registrare il dato peggiore tra i principali paesi dell’Eurozona (-0,1% rispetto al trimestre precedente) e questo ha condizionato pesantemente Piazza Affari che ora cede l’1,23%.

Finanziari in sofferenza a Piazza Affari
In forte ribasso il comparto finanziario, appesantito dalle vendite su Mediolanum, Ubi Banca e Intesa San Paolo. Male anche Mediaset che perde oltre il 4%. Riduce i guadagni anche Generali. In lieve rialzo Monclear e Cnh Industrial. Nel pomeriggio sono attese le trimestrali di importanti market mover europei e i dati americani relativi alle richieste per i sussidi di disoccupazione. Intanto l’euro è sceso sotto la soglia di 1,36 contro il dollaro Usa.

New York poco mossa
L’andamento dei futura indica che Wall Street aprirà poco mossa in attesa della pubblicazione dei dati macro della giornata, tra cui l’aggiornamento sulla produzione industriale nello Stato di New York. Nel frattempo si guarda ai conti societari e la trimestrale di Cisco System, superiore alle stime degli analisti, potrebbe trascinare il comparto dei tecnologici. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures