Seduta positiva per i principali listini asiatici. A Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso in forte rialzo a +2,23%. Lo yen continua a mantenersi attorno quota 99 contro il dollaro e questo contribuisce a sostenere le aspettative sugli utili futuri di molte società esposte al mercato statunitense. Segno contrastato, invece, per le due Borse cinesi. Shanghai ha guadagnato lo 0,82%, mentre Hong Kong ha ceduto lo 0,73%. Oggi si conclude il direttivo del Partito comunista cinese e il mercato si attende una profonda svolta liberale. Alcuni di questi provvedimenti potranno contribuire alla ripresa di certi settori, mentre per altri, come il comparto energetico, potrebbe significare la fine di lunghi e redditizi oligopoli.
Unicredi promossa dagli analisti
Avvio debole per i listini di Eurolandia. In una giornata povera di indicazioni macro, gli operatori si orienteranno con le trimestrali societarie in attesa che due membri della Federal Reserve parlino ai mercati. Dalle loro dichiarazioni, infatti, il mercato si aspetta maggiori chiarimenti sulle future mosse della Banca centrale americana. A Milano, il Ftse Mib segna +0,77% grazie al buon andamento dei bancari. Gli analisti promuovono i conti del terzo trimestre di Unicredit che apre a +1,8%. Spread in lieve discesa a 236 punti base.
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