Ultra Petroleum, ripresa a tutto gas

Dopo un difficile 2012, la società energetica ha le carte in regola per tornare ai suoi standard di profittabilità. Ma tutto dipenderà dall'andamento del prezzo del gas naturale. Per i nostri analisti è il momento di comprare.

Francesco Lavecchia 29/10/2013 | 11:07
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Ultra Petroleum mostra ancora i segni di un 2012 disastroso, ma in un’ottica di lungo periodo resta una delle migliori idee di investimento di Morningstar. Il trend negativo del prezzo del gas naturale ha danneggiato pesantemente i conti del gruppo americano: il fatturato ha subito un calo del 25% e il risultato netto d’esercizio è precipitato a -500%, registrando una perdita di oltre due miliardi di dollari. Tutto questo ha avuto una diretta ripercussione sul mercato. Negli ultimi 12 mesi, infatti, il titolo ha ceduto quasi il 20% della sua capitalizzazione di Borsa e ora è scambiato su valori attorno al 50% rispetto alla nostra stima del prezzo obiettivo che è di 40 dollari per azione.

I punti di forza di Ultra Petroleum
Nonostante le nostre aspettative non siano per un’imminente inversione di tendenza del prezzo della materia prima, siamo convinti che in un’ottica di lungo termine Ultra Petroleum possa largamente remunerare gli investitori che decidessero di entrare sul titolo in questo momento. Dopo tre anni consecutivi di crescita, infatti, la produzione e con essa anche le riserve di gas naturale sono destinate a calare a partire dall’anno in corso, e questo avrà con il tempo delle positive ripercussioni sul prezzo. Inoltre, grazie alle ultime concessioni governative e all’acquisizione di alcuni giacimenti petroliferi nella regione americana della Uinta Basin, il gruppo americano detiene un cospicuo numero di siti estrattivi che hanno un grado di sfruttamento ancora molto basso e che promettono di tradursi in liquidità per l’azienda solo nel lungo periodo e dopo un importante investimento di capitali.

Previsioni future
Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo che il fatturato cresca del 20% circa e che il margine operativo migliori significativamente rispetto al 22% del 2012. Ultra Petroleum, infatti, si caratterizza per costi di produzione molto bassi e questo le permetterà di riportarsi progressivamente al suo livello standard di profittabilità non appena il prezzo del gas naturale invertirà la tendenza. Data la particolarità dei suoi asset e le dimensioni ridotte, la società americana potrebbe essere oggetto di acquisizioni da parte delle Big del settore, e questo produrrebbe un’ulteriore crescita del suo prezzo di mercato. 

 

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Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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