Etf a confronto: US Inflation Linked Bond Index

Partendo dalle ricerche Morningstar, abbiamo messo a confronto i diversi replicanti che offrono copertura dall’inflazione statunitense.

Valerio Baselli 03/06/2013 | 14:34
Facebook Twitter LinkedIn

La ripresa economica negli Stati Uniti procede moderatamente. I consumi privati, pur mostrando alcuni segnali di miglioramento, rimangono ostacolati dalle difficili condizioni del mercato del lavoro e dall'incertezza sulla politica fiscale. Il governo ha tecnicamente evitato il temuto Fiscal cliff, tuttavia sono previsti ulteriori negoziati per sollevare il tetto al debito del paese. Inoltre, l'accordo già approvato comporta un inasprimento della politica di bilancio nel 2013 che potrebbe influire negativamente sulla crescita. In tale situazione, l'economia statunitense è stata in grado di generare nuovi posti di lavoro, sufficienti per consentire una sostanziale diminuzione del tasso di disoccupazione, attualmente vicino all’8%.

La relativa debolezza dei consumi privati, l’immobilismo dei salari e la pressione al ribasso dei prezzi delle materie prime hanno contribuito a mantenere la pressione inflazionistica a bada. In questo contesto, la Federal Reserve resta impegnata in una politica monetaria molto accomodante (il costo del denaro è al minimo dal dicembre 2008, e dovrebbe rimanere invariato fino a quando la disoccupazione non scenderà sotto il 6,5%).  Il tasso d’inflazione obiettivo della Fed è del 2%, ma le aspettative a lungo termine rimangono a livelli ben inferiori.

Per evitare la trappola deflazionistica, la Fed ha messo in atto l’ormai famoso Quantitative easing (Qe), un massiccio programma di acquisto di titoli di Stato e di mortgage backed securitiy. Il Qe andrà avanti anche per tutto il 2013. Il dibattito sugli effetti di questa politica monetaria così espansiva è ancora aperto. Tuttavia, c’è consenso sul fatto che nel medio termine l’inflazione negli Usa resterà modesta.

L’indice
Il Barclays Capital US Government Inflation-Linked Bond Index misura la performance dei Tips, i titoli di Stato legati all’inflazione (Treasury inflation protected securities). L'indice comprende tutte le obbligazioni governative indicizzate degli Stati Uniti, con qualsiasi cedola, una durata residua di almeno un anno e un minimo in circolazione di 500 milioni di dollari. In pratica, il paniere dell'indice è costituito da tutti i Tips esistenti, tranne quelli con scadenza residua inferiore a un anno. L'indice è calcolato su base giornaliera utilizzando i prezzi reali medi di mercato forniti da Barclays Capital e viene rivisto e ribilanciato su base mensile, l'ultimo giorno di calendario del mese. Le obbligazioni sono ponderate sulla capitalizzazione di mercato e aggiornate al valore nominale anziché al valore reale. I proventi da cedole sono reinvestiti mensilmente. 

iShares Barclays Capital USD TIPS ETF
Questo Etf è stato lanciato nel 2006 ed è domiciliato in Irlanda. La dimensione piuttosto limitata del mercato dei Tips consentirebbe ad iShares di replicare completamente il paniere di componenti dell'indice sottostante. Tuttavia, ci sono piccole differenze tra il fondo e il paniere dell'indice e quindi l’emittente preferisce descrivere la metodologia di replica come "a campionamento". A marzo 2013, il portafoglio del fondo è diviso perfettamente (50/50) tra titoli a breve-media scadenza e titoli a lungo termine, il che riflette la strategia di emissione del Tesoro americano.

iShares può effettuare operazioni di prestito titoli, al fine di ottimizzare le prestazion dell’Etf. BlackRock agisce come gestore degli investimenti per conto di iShares. A partire dal giugno 2012, la quantità di titoli che possono essere prestati è stata ridotta al 50%. Le operazioni di prestito sono coperte da garanzia, rappresentata da un paniere collaterale conforme alle regole Ucits, il cui valore è superiore al valore dei titoli prestati, entrambi calcolati su base giornaliera. Questo paniere è detenuto in un conto presso un terzo depositario. Il grado di sovracollateralizzazione è in funzione delle attività previste come garanzia, ma varia tipicamente dal 102,5% al 112%. Le entrate derivanti dal prestito titoli, vengono divise 60/40 tra l’Etf e BlackRock, rispettivamente. Le commissioni totali annue sono pari allo 0,25%.

CS ETF (IE) on iBoxx USD Inflation Linked (USD) 
Il fondo, non ancora coperto dalla ricerca Morningstar, rappresenta attualmente l’unica alternativa per gli investitori italiani che vogliono esporsi all’inflazione americana. L’Etf traccia il Markit iBoxx Tips Inflation-Linked Index attraverso una replica fisica ottimizzata (ovvero a campionamento) e le commissioni totali annue sono pari allo 0,28%.  

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures