Il paracadute cedola

Investire in titoli con una politica di dividendo disciplinata permette di limitare le perdite in portafoglio in caso di negativo andamento dei mercati. Wells Fargo, Compass Minerals e Pfizer, dicono gli analisti di Morningstar, sono tra i migliori in questo senso e il loro rapporto prezzo/fair value è al momento conveniente.

Francesco Lavecchia 17/04/2019 | 09:25
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E’ possibile difendersi in qualche modo dalla volatilità dei rendimenti azionari? Una strategia, dicono gli analisti di Morningstar, è quella di investire in titoli che garantiscano una cedola sicura, così da attenuare le perdite nelle fasi di calo grazie al dividend yield. Wells Fargo, Compass Minerals e Pfizer hanno una politica di dividendo molto disciplinata e la solidità del loro modello di business è un’assicurazione sulla crescita futura degli utili. Inoltre, le azioni sono scambiate a prezzi di mercato convenienti.

Wells Fargo, cedola in costante crescita negli ultimi 10 anni
Wells Fargo è una macchina da dividendo. Dal 2009 ha sempre aumentato l’ammontare della cedola e quest’anno, con l’ok della Federal Reserve a distribuire il 100% degli utili, potrebbe essere ancora più generosa. La capacità di generare flussi di cassa elevati e in maniera costante nel tempo deriva dal suo forte posizionamento all’interno del settore. “Wells Fargo è il primo istituto di credito negli Stati Uniti per raccolta di depositi bancari ed è leader nel mercato dei prestiti ipotecari. Questo le permette di finanziare le sue attività a costi di circa il 40% più bassi rispetto alla media delle altre banche nord americane e di realizzare elevate economie di scala. Inoltre, grazie alla presenza capillare sul territorio e all’ampio portafoglio di servizi (asset management, carte di pagamento, soluzioni pensionistiche) riesce a mantenere un’alta fidelizzazione della clientela”, dice Jim Sinegal, analista azionario di Morningstar.

“Il suo titolo è scambiato al momento a un tasso di sconto del 30% rispetto al fair value di 65 dollari. La nostra valutazione si basa sulle ipotesi che la banca possa far crescere il fatturato (grazie all’aumento dei tassi di interesse) e gli utili per effetto dell’opera di razionalizzazione del portafoglio delle attività”.

Compass Minerals, yield sopra il 3,5%
Compass Minerals International ha sempre staccato cedola negli ultimi cinque anni riuscendo a non ritoccarla al ribasso e mantenendo uno yield costantemente sopra il 3,5%. La liquidità necessaria a finanziare il dividendo è frutto di una gestione operativa molto profittevole. Il gruppo statunitense, infatti, produce sale e solfato di potassio e gode di una forte posizione di vantaggio in entrambi i segmenti di attività. Il gruppo è proprietario della miniera di sale più grande al mondo, nello stato americano dell’Ontario, e grazie alla struttura oligopolistica del mercato del solfato di potassio e al favorevole posizionamento del suo centro estrattivo riesce a mantenere bassi i costi di produzione e a macinare margini di profitto superiori alla media.

“Diversamente dalla maggior parte dei produttori di materie prime, Compass può contare sulla relativa stabilità del prezzo del sale. Inoltre, il calo della domanda di sale antigelo a causa del cambiamento del clima, sarà compensato nei prossimi anni dalle maggiori richieste da parte del segmento consumer e industriale. Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo una crescita media del fatturato del 5% e l’espansione del margine operativo dall’attuale 9% al 17% nel 2023 e stimiamo un fair value pari a 81 dollari”, dice Seth Goldstein, analist di Morningstar (report aggiornato al 9 aprile 2019).

Pfizer, utili stimati in crescita dell’8% nei prossimi cinque anni
La capacità di Pfizer di generare liquidità è frutto di un ampio portafoglio brevetti e di un forte vantaggio di costo rispetto alle aziende concorrenti. I diritti di esclusiva sulla vendita dei farmaci gli garantiscono mark-up generosi sui prezzi di vendita, mentre grazie agli enormi volumi di produzione riesce a minimizzare gli oneri operativi per poi reinvestirli nella ricerca di nuovi prodotti. Questi elevati flussi di cassa hanno consentito storicamente a Pfizer di staccare cedole generose e sempre crescenti (il dividend yield medio negli ultimi cinque anni è pari a 3,4%).

“La società farmaceutica americana è cresciuta negli anni anche grazie a numerose acquisizioni, ma nonostante questo il management è stato in grado di mantenere sotto controllo il grado di indebitamento. Pfizer ha un’offerta molto diversificata e ha una strategia di investimenti che guarda ai bisogni medici non soddisfatti dal mercato. Questo le garantisce un forte potere contrattuale nei confronti dei clienti e la possibilità di ricavare margini di profitto generosi sui prezzi di vendita”, dice Damien Conover, analista di Morningstar. “Le nostre previsioni per i prossimi cinque anni indicano un’espansione degli utili a un tasso medio dell’8%. La nostra stima del fair value è pari a 46 dollari” (report aggiornato 29 gennaio 2019).

 

 

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Compass Minerals International Inc13,04 USD3,33Rating
Pfizer Inc25,40 USD0,55Rating
Wells Fargo & Co59,91 USD-0,03Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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