L’auto soffre in Borsa ma sorride nel rating

Case automobilistiche e aziende di componentistica cedono il passo sui listini, ma questo riduce il loro rapporto Prezzo/Fair value creando nuove occasioni di investimento.

Francesco Lavecchia 27/06/2017 | 11:38
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Le perdite sui listini uniscono case automobilistiche e retailer di componentistica. Tata Motors e O'Reilly Automotive hanno ceduto in Borsa nell’ultima ottava rispettivamente il 2,5% e il 4,9% (rendimenti in euro), facendo scendere il loro rapporto Prezzo/Fair value a 0,77 e a 0,84. Le valutazioni, dicono gli analisti, sono sufficientemente basse da prendere posizione su questi due titoli, tanto più che entrambi possiedono un Economic Moat.

I trend di lungo periodo sostengono Tata
Tata Motors è uno dei pochi produttori di auto ai quali Morningstar riconosce una posizione di vantaggio all’interno del settore. E’ proprietario, oltre che del marchio omonimo, anche del brand Jaguar Land Rover che le permette di realizzare mark-up generosi sui prezzi di vendita e di essere presente sui mercati globali. Inoltre, grazie al basso costo della manodopera indiana, riesce a realizzare un vantaggio di costo rispetto ai competitor.

Il titolo è scontato di oltre il 20% rispetto al fair value che è pari a 570 rupie indiane (report aggiornato al 25 maggio 2017) e questo dimostra come il mercato sottovaluti i trend di lungo periodo che giocano a favore del gruppo indiano. “L’India è un Paese in forte espansione e ci aspettiamo che il Governo prosegua col finanziamento di nuovi investimenti infrastrutturali al fine di stimolare ulteriormente la crescita. Questo, unito all’aumento del reddito medio delle famiglie, dovrebbe spingere la domanda di autoveicoli”, dice Richard Hilgert analista azionario di Morningstar.

O'Reilly non teme Amazon
O'Reilly Automotive riesce a generare rendimenti del capitale superiori alla media grazie ad un vantaggio di costo rispetto ai competitor e a mark-up generosi sui suoi prodotti e servizi. Il gruppo americano può far leva su una rete di distribuzione molto estesa che le permette di guadagnare un maggior potere contrattuale nei confronti dei fornitori e di massimizzare l’efficienza della gestione del magazzino scorte. Inoltre, grazie alla professionalità del suo personale e a un’ampia gamma di servizi offerti è riuscita a costruirsi un immagine di grande professionalità e affidabilità che la aiuta nella fidelizzazione della clientela.

“Il mercato ha scontato i timori che un possibile ingresso di Amazon anche in questo segmento possa indebolire il posizionamento di O’Reilly, ma noi crediamo che anche per il colosso americano del retail sarà difficile replicare la stessa qualità del servizio”, dice Zain Akbari analista azionario di Morningstar. “Nei prossimi cinque ci aspettiamo una crescita media del fatturato attorno al 5% e un margine operativo stabile attorno al 20%”.

Promossi 26062017

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
O'Reilly Automotive Inc1.025,71 USD0,49Rating
Tata Motors Ltd1.012,20 INR2,43

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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