Fair value, vincono i downgrade

I NUMERI DELLA SETTIMANA. Rating in calo dopo i tagli alle valutazioni da parte degli analisti.  

Francesco Lavecchia 08/03/2016 | 14:27
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Stock meno convenienti dopo il ritocco del fair value e il rally dei listini. Nell’ultima settimana si sono registrati quattro downgrade in seguito alla revisione delle stime da parte degli analisti di Morningstar.

I downgrade
“Dopo aver aggiornato le stime in base ai dati del quarto trimestre, in cui l’azienda ha registrato un calo dell’utile per azione da 1,09 dollari canadesi (riportato nello stesso periodo dello scorso anno) a 0,12 dollari canadesi (CAD), e alle previsioni sul futuro andamento del prezzo del petrolio abbiamo ridotto il fair value di Canadian Natural Resources da 27 a 26 CAD”, dice Joe Gemino analista azionario di Morningstar. Il seguito a questa variazione il rapporto prezzo/fair value (P/FV) del titolo è salito a 1,33 producendo il downgrade del Morningstar Rating da tre a due stelle.

Le statunitensi Kite Pharma e Praxair sono passate, invece, da una raccomandazione “buy” a “hold”. La prima, attiva nel settore biotech, ha pagato con il taglio del fair value da 70 dollari a 65 dollari la forte crescita dei costi operativi, come testimoniato dai dati dell’ultima trimestrale. Rispetto allo scorso anno le spese di ricerca e quelle amministrative sono salite rispettivamente a 29 milioni di dollari (da 8 milioni) e 14 milioni di dollari (da 5 milioni) producendo una perdite netta di circa 40 milioni di dollari. Nel caso di Praxair, leader nella produzione di gas industriali nel Nord America, le ragioni del downgrade da quattro a tre stelle nel Morningstar Rating sono da trovare nei negativi risultati riportati dalle attività del gruppo in Brasile. Il risultato operativo di questo segmento è sceso del 35% nel 2015, anche a cause del deprezzamento della valuta locale nei confronti del dollaro. Questo ha spinto gli analisti a tagliare il fair value del titolo da 123 dollari a 118 dollari.

La corsa di Webster
La valutazione di Webster Financial è stata rivista al rialzo, da 31 dollari a 33 dollari per azione, ma la brillante performance del titolo (+4,5%) ha prodotto un downgrade delle azioni della banca americana da tre stelle a due stelle nella scala di valore del Morningstar Rating. Gli analisti hanno alzato le aspettative di lungo periodo del margine netto e quelle relative alla crescita del fatturato. Sono migliorate anche le previsioni legate alla futura evoluzione dei costi operativi e questo ha avuto un positivo impatto sul rendimento del capitale atteso per il 2020.  

 

8marzo ITA

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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