Fair value, soffrono le commodity

Il negativo andamento del prezzo delle materie prime ha prodotto il taglio delle valutazioni di tre titoli all’interno del settore, ma nessuna variazione di rating.  

Francesco Lavecchia 23/02/2016 | 14:45
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La crisi delle commodity costringe gli analisti di Morningstar a riprendere in mano le forbici per tagliare gli obiettivi di prezzo di alcuni titoli del settore. Ma le variazioni alle stime dei fair value, per il momento, non hanno prodotto nessun cambiamento di rating,

Scende il prezzo delle materie prime
Nel comparto delle commodity scendono le valutazioni di Cloud Peak Energy (CLD), Solvany e Vallourec. CLD è uno dei maggiori produttori di carbone negli Usa. Grazie alla capacità di estrarre la materia prima a costi molto bassi è riuscito a costruirsi una posizione di vantaggio all’interno del settore, ma la persistente debolezza del prezzo della commodity e le negative aspettative per i prossimi anni hanno indotto gli analisti a tagliare il fair value da 7 dollari a 2,60 dollari.

Solvay paga, oltre al rallentamento di alcuni dei suoi business, l’elevato prezzo della sua ultima acquisizione. La società belga ha recentemente rilevato il gruppo chimica statunitense Cytec. “Questa operazione le permetterà di rafforzare il posizionamento all’interno del settore aerospaziale, ma  peserà sulla redditività del capitale”, dice Rob Hales analista azionario di Morningstar.

La debolezza del prezzo del petrolio e del gas naturale e il suo elevato grado di indebitamento sono costati alla francese Vallourec un significativo taglio del fair value. La valutazione del gruppo transalpino leader nella produzione di tubi di ferro per il comparto energetico e industriale è scesa da 12 euro a 7,50 euro in seguito alle nuove previsioni sui flussi di cassa futuri dell’azienda. “Vallourec è fortemente indebitata e questo fa sì che anche piccole variazioni in termini di flussi di cassa si traducano in cambiamenti significativi del fair value”, dice Andrew Lane analista azionario di Morningstar.

Berkshire Hathaway, il fair value scende a 170 dollari
Fra i titoli che hanno subito una variazione del fair value settimana scorsa c’è anche Berkshire Hathaway. La revisione delle stime legate ai tassi di crescita e ai margini di profitto per i segmenti assicurativo, manifatturiero, servizi e retail da parte degli analisti ha comportato un taglio del prezzo obiettivo del titolo da 177 dollari a 170 dollari (per la Classe B). Il rapporto P/FV resta comunque attorno a 0,77. Il rating Morningstar è fermo a quattro stelle. 

 

20 febbraio

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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