Giornata faticosa per le Borse

Europa negativa. Prevale la prudenza in attesa delle decisioni della Bce sugli aiuti all’economia della regione. Pesano anche i dati macro cinesi. A Milano (-0,60%) debole l’oil. Sale la moda. Wall Street riparte dal segno più e continua a pensare ai tassi di interesse. 

Marco Caprotti 01/12/2015 | 17:44
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Chiusura negativa per le Borse europee dopo una giornata in parità e in attesa della riunione di giovedì della Bce, dopo la quale potrebbero essere annunciati nuovi stimoli all’economia della regione. Sui corsi ha pesato il calo della manifattura cinese che, a novembre, ha toccato i minimi da tre anni.

A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,60%, hanno sofferto Prysmian e Tenaris. In sofferenza i titoli Rcs Mediagroup, che hanno risentito delle indiscrezioni relative alla trattativa in corso fra i vertici del gruppo editoriale e le banche finanziatrici. Debole Fca, in attesa dei dati sulle immatricolazioni in Italia. Ha brillato invece la moda con Moncler e Ferragamo. Su anche le banche con Bper e Bpm. Le quotazioni hanno beneficiato del persistere delle aspettative di consolidamento. Seduta di corsa per Molmed dopo l'ok da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco alla produzione di medicinali destinati alla commercializzazione nella facility attualmente operativa a Milano.

New York positiva
Dopo avere archiviato il secondo mese di fila in rialzo, gli indici a Wall Street iniziano gli scambi di dicembre con il segno più. Gli investitori restano focalizzati su due appuntamenti cruciali prima della riunione della Federal Reserve del 15 e 16 dicembre prossimi: quello di giovedì della Bce e quello macro di venerdì, quando il governo Usa pubblicherà il rapporto sull'occupazione del mese scorso, che potrebbe determinare le decisioni della Banca centrale Usa in materia di tassi.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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