Le Borse studiano i prezzi

Europa positiva ma cauta. Gli operatori continuano a studiare le valutazioni dell’equity. A Milano sale Mediaset. Le vendite colpiscono Saipem. Wall Street ha trainato l’Asia. 

Marco Caprotti 06/10/2015 | 09:41
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Avvio di seduta poco mosso per le Borse europee dopo i decisi rialzi di ieri. Gli operatori, tuttavia, continuano a trovare particolarmente interessanti le valutazioni dell’equity dopo che a fine settembre i prezzi delle azioni sono arrivati ai minimi da gennaio. Oggi gli investitori punteranno i fari sul discorso del Presidente della Bce Mario Draghi. Per quanto riguarda i dati macro Usa l’attenzione è per i numeri relativi alla bilancia commerciale.

A Piazza Affari, tra i titoli a maggiore capitalizzazione, continua a guadagnare terreno Mediaset premiata dal dibattito sulla possibile riduzione del canone della concorrente Rai. I realizzi colpiscono invece Saipem, mentre si attendono dettagli sul riassetto del gruppo. Nel resto del listino si conferma il momento positivo per Mondadori e Rcs, dopo l'accordo per la vendita dei libri Rizzoli al gruppo di Segrate.

Asia e Wall Street su
Asia positiva in scia alle Borsa americana. La seduta ieri a Wall Street è finita all'insegna del rally con i principali indici che hanno archiviato la giornata di scambi intorno ai massimi intraday. A sostenerli è stata la corsa dei settori energetico e industriale oltre alle attese tra gli investitori che la Federal Reserve resterà paziente più a lungo in materia di tassi alla luce del deludente rapporto sull'occupazione di settembre diffuso venerdì scorso. Maggiori dettagli potrebbero arrivare oggi dal discorso del governatore della Fed di San Francisco John Williams. In Giappone, l'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1% spinto dalle piazze estere e la conclusione dell'accordo di libero scambio trans-pacifico (TPP).

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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