Le Borse cercano la strada giusta

Apertura tranquilla, ma senza una direzione precisa, per l'Europa. Il focus resta sulla situazione greca. A Milano scende Enel. La ripresa del petrolio spinge Eni e Saipem. Asia e New York nervose. 

Marco Caprotti 26/02/2015 | 09:50
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Avvio stabile per le Borse europee, dopo la battuta d'arresto di ieri. Gli indici cercano una direzione mentre i riflettori ancora una volta rimangono accesi sulla Grecia, dopo l'accordo per l'estensione dei finanziamenti europei.

A Piazza Affari vanno giù le Enel all’indomani dell'annuncio che il Tesoro ha venduto il 5,7% del capitale, incassando 2,2 miliardi. Sono in rialzo le Eni e le Saipem grazie al recupero del petrolio che è tornato sopra i 50 dollari al barile. Contrastate le azioni delle banche. Giù le Yoox dopo la diffusione dei conti del 2014, nonostante l’utile sia balzato in avanti del 9,4% a 13,8 milioni, su ricavi aumentati del 15%.

Asia e New York nervose
Seduta nervosa per l’Asia in scia alla Borsa di New York. A Wall Street, grazie a un rialzo frazionale, il Dow Jones è riuscito ieri a mettere a segno per la seconda seduta di fila un altro record, il terzo dell’anno. Il Nasdaq invece ha registrato la prima giornata in calo dopo dieci in rialzo. Gli investitori non hanno saputo che direzione prendere nel secondo giorno di testimonianza al Congresso del governatore della Federal Reserve: Janet Yellen non ha fornito novità rispetto a 24 ore prima, quando aveva fatto capire di non avere fretta nell'alzare i tassi. Torna a brillare Tokyo. Al termine delle contrattazioni l'indice Nikkei dei titoli guida ha guadagnato l'1,08%. Il più ampio paniere Topix ha registrato un progresso dello 0,93%. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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